Articolo a carattere divulgativo, non specialistico, i dati e le informazioni che vi sono contenuti non sono destinati a fornire indicazioni terapeutiche o sanitarie
È stato un giovane di 24 anni affetto da una grave patologia cardiaca il primo paziente in Abruzzo a cui è stato impiantato il nuovo sistema S-ICD di Boston Scientific, un rivoluzionario dispositivo che ha ricevuto il marchio CE nel 2009 e l’autorizzazione alla distribuzione dalla Food and Drug Administration nel 2012. Viene inserito sottopelle e che per le sue caratteristiche non invasive offre ai pazienti un’importante alternativa a molti defibrillatori tradizionali.
L’impianto è stato effettuato presso l’Ospedale Clinicizzato “SS. Annunziata” di Chieti, dall’equipe del dottor Enrico Di Girolamo, il quale ha espresso grande soddisfazione: “Siamo molto contenti di avere potuto offrire a un paziente così giovane una terapia innovativa, indispensabile per la sua sopravvivenza e che comporta rischi estremamente ridotti in quanto il dispositivo non necessita di elettrocateteri all’interno dei vasi sanguigni e nel cuore. Inoltre, ed è un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in un ragazzo di questa età, l’impianto ha un impatto molto contenuto anche sul piano estetico. Questo defibrillatore sottocutaneo rappresenta una delle frontiere più avanzate della medicina minimamente invasiva ed è motivo di orgoglio che sia stato impiantato per la prima volta in Abruzzo proprio nel nostro Ospedale. Dobbiamo dare atto all’impegno straordinario dell’ Amministrazione Ospedaliera che ci ha consentito di disporre in tempi rapidi di questo nuovo device che ci consente di ridare speranze concrete a un giovane paziente”.
(fonte: agi)
n.l.