riceviamo e pubblichiamo
Ho partecipato con entusiasmo alla costruzione del progetto di Rivoluzione Civile dai suoi inizi, accettandone i rischi, i compromessi ma anche intuendone il grande potenziale elettorale. Come cittadina di Cupello, non ne potevo proprio più di sentir parlare in questa campagna elettorale solo ed esclusivamente del PD e soprattutto del quinto candidato nella lista del Senato Angelo Pollutri. Effettivamente penso che le politiche del PD, troppo poco distanti da quelle di Monti (sempre appoggiate dal PD), non siano più adeguate e lo dimostrano i fatti, la realtà di un Paese in ginocchio.
Oggi è tempo di cambiamento, è ora che la Sinistra ritrovi la sua coerente identità, basterebbe questo, servono scelte coraggiose, partigiane, oserei dire, per trasformare questo Paese da “schiavo dei potentati bancari e finanziari” a un Paese in cui il cittadino sia al centro dello sviluppo e rappresenti il fine ultimo del senso stesso dello Stato. Serve l’applicazione degli esiti referendari che hanno superato ampiamente il quorum e quindi una nuova politica sui beni comuni; la possibilità di rivedere la Riforma Fornero, una nuova legge che sia garanzia nella rappresentatività sindacale, il ripristino dell’articolo 18; la possibilità non solo di sconfiggere mafia e corruzione ma di trarne un vantaggio per tutti, confiscando beni,tassandone i patrimoni, etc.; il taglio ai costi della politica e delle spese militari. Credo che questa Lista, la nostra, sia la più innovativa, coerente e meno personalistica. Aldilà del simbolo con il nome di Ingroia, c’è alle spalle un percorso fatto con i movimenti (Notav, Libera,WWF, etc.) e con i Partiti che da dentro e da fuori il Parlamento hanno fatto opposizione a Monti e a Berlusconi, senza piegarsi, adeguarsi come quel “centro-sinistra” che ogni giorno che passa è meno Sinistra e più Centro. Io non ho mai sopportato i personalismi, la politica giocata sulla facile ironia, sulle frasi fatte, sulle promesse ma sono sempre stata per la partecipazione, il voto consapevole, il ruolo fondamentale della cittadinanza attiva, sono per il “vincere ma tutti assieme” e solo allo scopo di costruire una crescita civile generalizzata, oltre ad un cambiamento politico. Penso che su questo punto, il PD, più degli altri in Abruzzo, stia facendo del suo peggio, ostentando Primarie che nascono personalismi, fazioni, “squadre” che basano la propria campagna elettorale come se fossimo allo stadio, con i tifosi, con le feste, i ricevimenti, etc… in tempi di crisi come questi poi…
Inoltre, a dirla tutta, anche noi di Rivoluzione Civile siamo presenti sul territorio sia di Cupello che di San Salvo, in cui stanno nascendo due comitati, grazie alla collaborazione e all’impegno di Rifondazione Comunista e Italia dei Valori e anche noi abbiamo una candidata espressione del territorio, Mariangela Antenucci, ex candidata a sindaco per Cupello ed attualmente consigliere comunale sempre a Cupello per l’Italia dei Valori. Questa ragazza giovanissima, con umiltà e senza tante cerimonie, preferisce stare con la gente, davanti alle fabbriche, nelle piazze, nei mercati, per far conoscere il progetto di Rivoluzione Civile e senza la pretesa di avere la verità in tasca, ma con tanto impegno e serietà. Io le faccio pubblicamente il mio in bocca al lupo, assumendomi la responsabilità di lavorare al meglio nei Comitati del Vastese per la riuscita di tutte le iniziative in programma. Ci saranno tante gradite sorprese nel corso di questo mese, lo speriamo tutti noi dei Comitati, e di certo non ci sognamo di regalare voti a nessuno, credendo fermamente che il voto utile sia quello dato a noi, che di certo non faremo da spalla né a monti né ad altri.
Marilisa Spalatino
Segretaria del Circolo di Cupello-San Salvo di Rifondazione Comunista