Il problema dell’approvvigionamento idrico non sembra essere una peculiarità del vastese. Problemi ci sono anche nel lancianese dove si è aperta una diatriba accesa tra l’Amministrazione comunale e l’opposizione in particolare il consigliere comunale dei Verdi Alex Caporale. Al centro del contrasto il punto 3 all’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Lanciano, in calendario il 9 febbraio p.v. in prima convocazione e l’11 febbraio in seconda, recante “Progetto Preliminare “A.P.Q. 3-91 – Realizzazione nuovo impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato superiore ai 15.000 Ab di Lanciano-Castelfrentano, ai fini della variazione dello Strumento urbanistico comunale e dell’apposizione del conseguente vincolo preordinato all’espropriazione delle aree interessate alla realizzazione dell’intervento”. A tal proposito il consigliere Caporale ha diffuso la seguente nota stampa
“Gent.mi, in data 13 novembre 2012 prot.nr.0057509 presentai interrogazione sull’argomento in oggetto indicato in quanto il sottoscritto, in qualità di Consigliere Comunale, cercando di ottimizzare gli interventi sul territorio comunale al fine di risparmiare qualche milione di euro in questo periodo di forte crisi economica che vede la disoccupazione crescere oltre ogni limite, e cercando di creare le premesse per dotare alcune contrade di Lanciano, che ne sono prive all’anno 2013 di dotarsi di rete fognaria (nel caso specifico le c.de Sacchetti, Torre Sansone, Serroni, ecc..che non possono e non devono considerarsi zone di serie “B”) confortato da tecnici del settore, chiese alla SASI, inutilmente, di conoscere se quanto esposto dal sottoscritto fosse percorribile oppure no ossia, di spostare la costruzione del nuovo depuratore qualche kilometro più a valle, a Fosso Castellana, sotto Treglio.
In verità la risposta arrivò, dopo circa 4 mesi e numerosi solleciti riassunti nella interrogazione del 13 Novembre 2012 (ma SOLO DOPO la presentazione della interrogazione) in data 15 Novembre 2013: quindi tutto risolto? Lascio a Voi ogni commento riportando la risposta:”…si comunica che la soluzione perseguita deriva da scelte di natura esclusivamente tecnica…”. Il sottoscritto preferisce non commentare per non rischiare la querela.
Tralasciando la palese non considerazione della figura del sottoscritto in qualità di 1) Consigliere Comunale 2) cittadino della città di Lanciano, sono a richiedere il rinvio del punto inserito all’odg del Consiglio Comunale del 09 Febbraio 2013 (prevista 2° convocazione per l’11 Febbraio 2013) al fine di compiere ogni più utile azione, eventualmente possibile, ai fini di un risparmio di denaro pubblico”.