3 arresti e 66 indagati: questo il bilancio di una clamorosa operazione condotta dalla Procura di Lanciano su licenze facili in cambio di tangenti. L’operazione scattata all’alba ha portato all’arresto di 3 persone: Fabio Falasca, di Roma, 45 anni, titolare della Blu CAR autonoleggi, Agostino Forte, di Roma, 45 anni, titolare della Airport Shuttle Bus e Sebastiano Di Maria, 42 anni, di Manoppello. A loro vengono contestati i reati di associazione a delinquere e a vario titolo di abuso d’ufficio, corruzione, falso ideologico e materiale in atti pubblici. In pratica si contesta la regolarità del rilascio delle autorizzazioni delle licenze di noleggio con conducente in particolare rilasciate da alcuni piccoli comuni del comprensorio frentano tra cui San Vito e Treglio. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Lanciano Ruggiero Dicuonzo, si è protratta per oltre due anni facendo seguito ad una denuncia dei tassisti di Roma. Dalle dichiarazioni in conferenza stampa del procuratore di Lanciano Francesco Menditto, nella vicenda sarebbe implicato anche il funzionario del Comune di S. Vito Chietino, che aveva l’incarico di firmare le licenze oggetto dell’inchiesta e che, secondo l’accusa, avrebbe “intascato tangenti mascherate da affitti per il ricovero delle auto per decine di migliaia di euro”.