Quattro quintali di tonno rosso sono stati sequestrati dagli uomini della Capitaneria di Porto di Pescara. Il valore di mercato supera i seimila euro. Il sequestro è avvenuto a Francavilla al Mare. I militari della Capitaneria di Porto hanno elevato pesanti sanzioni a carico delle persone che avevano pescato i preziosi esemplari.
Quello del tonno è un business di dimensioni enormi e i pescatori italiani sono tra i primi trasgressori a livello mondiale per la pesca del prezioso pesce. A causa della drastica riduzione della popolazione nel Mediterraneo, la cattura del tonno rosso è consentita per esemplari di almeno trenta chili di peso con una lunghezza non inferiore a metri 1,15. La Capitaneria di Porto di Pescara comunica che il prodotto ittico sequestrato andrà in beneficenza. Naturalmente dopo i controlli sanitari.