Si chiama frenesia quella che sta attanagliando le principali coalizioni impegnate in questa dura campagna elettorale, soprattutto alla luce degli ultimi sondaggi demoscopici che hanno evidenziato un profondo, netto avvicinamento tra il centrosinistra, fino a qualche giorno fa dato per certo vincitore, ed il centrodestra. I dati riferiti sono quelli di Euromedia che a livello nazionale danno il blocco a sostegno di PierLuigi Bersani in lieve recupero al 34,4%; il centrodestra si attesterebbe al 32,7% con una forchetta ormai striminzita ad 1,7 punti. Spicca di nuovo il volo il Movimento 5 Stelle che incasserebbe un ottimo 14,5% con la coalizione montiana in calo al 12,3%. Rivoluzione Civile si fermerebbe al 3,8% e Fare per fermare il declino di Giannino all’1,0%. All’interno delle coalizioni SEL sarebbe al 3,9%, Fratelli d’Italia con l’1,9% scavalcherebbe La Destra ferma all’1,6%. Quasi scomparso FLI che prenderebbe un misero 0,7%.
La situazione in Abruzzo, invece, almeno per il Senato, viene fotografata da un nuovo sondaggio Tecnè per Sky TG 24: Italia Bene Comune 37,4% (4 seggi); centrodestra 27,9% (1 seggio); Scelta Civica Monti 14,9% (1 seggio); Movimento 5 stelle 10,6% (1 seggio): Rivoluzione civile 6,6%.
Alla luce del nuovo rilevamento perderebbe lo scranno senatoriale La Destra in favore dei grillini e gli eletti in Abruzzo sarebbero, dunque:
Partito Democratico, Stefania Pezzopane, Franco Marini ed Anna Paola Concia; Sinistra Ecologia e Libertà, Roberto Natale (che ha già dichiarato che in caso di medesimo riscontro in Umbria cederà la poltrona alla vastese Anna Suriani); Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi (ma anch’egli cederà il posto a Gaetano Quagliariello); Lista Monti, Nicoletta Verì; Movimento 5 Stelle, Enza Rosetta Blundo.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)