Il Consiglio comunale di Vasto, ieri, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario il consigliere comunale di Fli Nicola Del Prete, con il quale l’assise civica vastese ha ribadito la scelta netta di voler procedere alla realizzazione del Parco della Costa teatina. Lo spunto e, assieme, la sollecitazione, sono giunti da una lettera della Direzione Affari della Presidenza, Politiche legislative comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente ed Energia, a firma del direttore Antonio Sorgi, protocollata il 25 gennaio scorso, con la quale si chiedeva al Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Vasto “se Codesta amministrazione voglia confermare il parare già espresso in precedenza” sulla perpetrazione del Parco della Costa teatina. La riposta del Consiglio comunale non si è fatta attendere. I consiglieri comunali firmatari dell’ordine del giorno: Del Prete, D’Alessandro (Fli), Menna, Molino, Amato, Lembo (Pd), Mario Della Porta (Pdl), hanno voluto ribadire, dopo aver bollato come “incomprensibile” simile richiesta, che per loro è sacrosanto il contenuto della delibera di Consiglio comunale n.114 del 27 settembre 2011, con cui 17 consiglieri comunali hanno detto sì al Parco della Costa teatina, procedendo alla individuazione dei criteri di perimetrazione. In sostanza, nell’ordine del giorno di ieri sono stati confermati i contenuti del precedente deliberato. Il Consiglio comunale ha ribadito “la propria adesione all’istituzione del Parco della Costa teatina, chiedendo al Ministero che venga confermata e garantita la copertura finanziaria della gestione futura e chiedendo di investire sui Parchi e sullo sviluppo armonioso e sostenibile all’interno di essi; … la garanzia della presenza, nell’Ente Parco e nella struttura, di personale che sia espressione delle Comunità locali;…l’approvazione della allegata proposta di perpetrazione riguardante il territorio comunale di Vasto che fissa alcuni criteri prioritari, come l’inserimento nel perimetro del Parco del nucleo urbano di Vasto marina, del costone orientale per le aree a rischio idrogeologico, una porzione del centro storico su via Adriatica, le aree Sic ed i terreni dell’ex ferrovia fino alla statale 16 adriatica;… l’impegno, fin da ora, del Ministero affinché nell’ambito della predisposizione, sia della zonizzazione che del Piano di Assetto, il Comune di Vasto sia parte attiva e propositiva con l’ausilio dei propri uffici tecnici, tenendo altresì conto, che in ordine alla ipotesi di zonizzazione all’interno dei territori ricompresi nel perimetro del Parco…l’Ente Parco tenga conto della preesistente zonizzazione di Prg, la dove l’attuale strumento urbanistico individua possibilità di sviluppo turistico; …la rivendicazione della istituzione della sede del Parco della Costa teatina nel proprio Comune”. Il Consiglio comunale di ieri, “nonostante abbia ritenuto pleonastica la richiesta della Direzione regionale”, ha impegnato l’Amministrazione comunale, in particolare il sindaco, a ribadire le scelte del Consiglio comunale confermando, punto per punto, i contenuti della deliberazione di Consiglio comunale n.114 del 27 settembre 2011ed a ritrasmettere al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Abruzzo i verbali della seduta del 27 settembre 2011 e di quella odierna, attinenti l’argomento in oggetto, con l’annessa planimetria.