Un confronto con i candidati alle elezioni politiche di domenica prossima sui temi di maggior interesse per le micro-imprese e gli artigiani: Imu sulle attività produttive; credito d’imposta per chi si mette in proprio; credito; infrastrutture; rapporto tra imprese colpite dal sisma del 2009 e istituti previdenziali. Hanno risposto in tanti – espressione delle diverse liste in competizione per Camera e Senato – alle cinque domande formulate dalla Cna regionale: quesiti strettamente collegati ad autentiche emergenze per il mondo produttivo della nostra regione. Eccoli:
- “Premesso che a nostro avviso i negozi e i laboratori di proprietà delle imprese nei quali le stesse svolgono la propria attività principale sono beni strumentali, e quindi da esentare dalla tassazione IMU, ritiene lei che gli stessi debbano essere considerati alla stregua della prima casa, e dunque godere almeno delle stesse aliquote minime e detrazioni?”;
- “Ritiene lei che i giovani e le donne che avviano una attività “in proprio” debbano godere dello stesso trattamento, in fatto di credito d’imposta, che gran parte dei programmi delle forze politiche riservano alle imprese che assumono dipendenti?”;
- “Ritiene lei che, in materia di credito alle piccole e micro-imprese, vada semplificato fortemente l’accesso al Fondo centrale di garanzia, attraverso la “riassicurazione di portafoglio” per i confidi?”;
- “Ritiene lei che la dotazione di infrastrutture della nostra regione debba essere potenziata, a partire dall’estensione a tutto il medio e basso Adriatico della linea ferroviaria ad Alta Velocità? Garantisce agli elettori abruzzesi un suo deciso impegno in questa direzione?”
- “Ritiene che vada corretta in sede parlamentare l’impostazione, contenuta nella circolare interpretativa dell’Inps, che costringe le imprese del cratere del terremoto del 2009 a considerare gli abbattimenti di tasse e agevolazioni come aiuti, piuttosto che come risarcimento del danno conseguente al terremoto? Si impegna a modificare questa impostazione in modo che le imprese non rischino l’esclusione dai benefici previsti dal regime “de minimis” e applicabili alla Zona Franca Urbana?”
Ai quesiti posti della Cna hanno risposto, come detto, diversi candidati alle prossime consultazioni: Giovanni Legnini, Vittoria D’Incecco e Giovanni Lolli (candidati Pd alla Camera dei deputati); Alfonso Mascitelli (candidato al Senato per Rivoluzione Civilie); Renzo Di Sabatino (candidato Pd al Senato); Giulio Sottanelli (Candidato Lista Monti alla Camera); Gianni Melilla (candidato Sel alla Camera); Antonella Casu (candidata al Senato per la Lista Amnistia Giustizia Libertà); Marco Ceraso (coordinatore regionale delle liste Fare per fermare il declino); Marco Di Pietrantonio (candidato alla Camera per il Partito comunista dei lavoratori); Dario Boilini e Stefano Frapiccini (candidati alla Camera per la Lista Amnistia Giustizia Libertà).
Chi volesse conoscere come hanno risposti i candidati (nessuno della coalizione di centrodestra o di estrazione simile, chissà perchè…ndr) può collegarsi all’indirizzo web http://www.cnaabruzzo.it/ultime-notizie/verso-le-elezioni-confronto-tra-la-cna-e-i-candidati.html