Di fronte al momento grigio delle aziende del vastese, a cominciare dalla Pilkington e dalla Denso che ormai da mesi ricorrono assiduamente a misure assistenziali quali la cassa integrazione ed i contratti di solidarietà per evitare tagli occupazionali che avrebbero ripercussioni gravi sull’intero contesto sociale di tutto il territorio, qualche spiraglio sembra aprirsi almeno nella vicenda degli ex dipendenti della ex Golden Lady. Nei giorni scorsi, nei capannoni rilevati dalla Silda Invest si è avuta la tanto attesa ispezione ministeriale che dovrebbe dare il via libera alla concessione di contributi all’azienda toscana. In particolare, sembra che l’azienda abbia ottenuto una relazione positiva dal direttore provinciale del Lavoro. Questo consentirà ai lavoratori di ricevere direttamente dall’Inps il trattamento di cassa integrazione. Purtroppo la Silda, come altre, si è vista bloccare i fondi per la formazione on the job, una decisione del Governo che messo in ginocchio un’azienda come quella del gruppo Del Gatto, che hanno assunto precisi e gravosi impegni, specie in termini occupazionali, e che all’improvviso si sono ritrovate addosso oneri rilevanti ed imprevisti. Cauto ottimismo traspare dalle parole degli incaricati sindacali che, prima di pronunciarsi, aspettano di valutare gli sviluppi concreti dell’intera vicenda.
Lu. Spa.
