È testa a testa nella nostra città tra il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle in vetta alle preferenze. Al Senato dove lo scrutinio è più avanti su 23 delle 43 sezioni elettorali il PD è solo di poco più di 1 punto dinanzi ai grillini. Una situazione che probabilmente era inaspettata numericamente e che potrebbe avere risvolti anche più emblematici alla Camera dove i giovani sotto i 25 anni possono votare. Una situazione che assume carattere generalistico allorquando si ripresenta anche a livello regionale. Tutti i calcoli fatti finora in base ai sondaggi (e qualche dubbio che siano stati falsati ad hoc per cercare di arginare il fenomeno Grillo a questo punto ci sovviene) sui possibili eletti andranno rivisti e profondamente dopo la rivoluzione mediatica di questo week-end che ha lasciato ben comprendere come, contrariamente a quel che qualcuno ha evidentemente dimenticato, la democrazia in Italia esiste ancora così come la capacità di dire basta e di far sentire la propria voce.
Vedremo presto quali saranno anche le implicazioni di tali risultati sulla politica regionale e vastese.
Intanto parte il totoeletti alla Camera per cercare di capire quanti e quali candidati entreranno per la lista di Grillo: sul chi va là la giovanissima vastese Serena Smerilli numero 4 alla lista per Montecitorio.
Sul filo di lana sembra anche la corsa per Palazzo Madama, dal momento che a metà quasi delle sezioni scrutinate centrodestra, centrosinistra e grillini sono racchiusi in una forchetta di soli due punti percentuali.
Luigi Spadaccini