La Provincia si scaglia contro gli sperperi nelle strutture dell’Ente, Questo il senso della posiziona assunta dal presidente Di Giuseppantonio, dopo aver verificato di persona gli sprechi di riscaldamento e luce in particolare presso la sede periferica dell’Ente a Lanciano e presso il Palazzo della Provincia, a Chieti: “Non è più tollerabile uno sperpero di risorse per un Ente che rischia quotidianamente il default, peraltro in totale spregio della politica di rigore adottata da questa Amministrazione che sin dall’insediamento ha avviato una rigorosa revisione della spesa“. Queste le dure parole del presidente che ha dato mandato al comandante della Polizia provinciale di effettuare controlli estesi e sistematici, “sia presso le sedi centrali e periferiche dell’Ente che presso gli istituti superiori, e di riferirmi sull’esito delle verifiche effettuate“.
Di Giuseppantonio, però, si è spinto oltre con una dura reprimenda verso tutti i dipendenti e collaboratori dell’Ente: “In questi anni ho riservato la massima attenzione alla questione degli sprechi di qualsiasi tipo, che sia la carta piuttosto che la luce, adoperandomi anche personalmente, e altrettanto rigore l’ho preteso dai miei collaboratori, e questo anche perché incide negativamente anche sull’immagine della Pubblica Amministrazione esponendola a critiche da parte dei cittadini, testimoni di tali episodi di sperpero di denaro pubblico e di una superficialità senza dubbio diseducativa“. “Tutti, a partire dal Presidente passando per Assessori, dirigenti, funzionari e dipendenti tutti – conclude il Presidente Di Giuseppantonio – devono influenzare scelte e atteggiamenti quotidiani con un maggiore senso di responsabilità: questo lo dobbiamo per il bene dell’Ente ma anche e soprattutto dei cittadini della nostra provincia, che esigono rispetto viste anche le difficoltà sofferte in questo periodo di profonda crisi“.
Lu. Spa.