Si arricchisce di un nuovo “colpo di scena” la vicenda giudiziaria degli appartamenti del complesso “Cono a Mare” dissequestrati dal Tribunale del Riesame di Chieti in favore degli acquirenti.
A seguito del ricorso presentato dal procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, la Cassazione ha annullato quel provvedimento per “mancata evidenza della buona fede nell’acquisto degli appartamenti”.
I reati contestati, che hanno portato a un primo sequestro nel maggio del 2012, riguardavano una presunta lottizzazione abusiva e un intervento edilizio ritenuto abusivo.
Oggi la “battaglia legale” in corso da allora registra un nuovo passaggio che può diventare un precedente importante per altri casi simili.