Si è ripetuta anche stasera la celebre “Processione del Venerdì Santo” che ha ripercorso le strade del centro storico cittadino. Il lungo corteo dei simboli della Passione e della Morte del Cristo, sorretti dalle Confraternite cittadine e da gente comune, si è snodato tra un mare di folla come forse non si vedeva da anni. Sarà stato il bel tempo sarà stato l’avvento del nuovo Papa Francesco fatto sta che la gente era assiepata in ogni dove. Non mancavano le autorità civili e militari così come il clero e tanti fedeli con le candele accese a pregare e cantare lungo il tragitto iniziato muovendo le sacre rappresentazioni, custodite nel tempio della Madonna delle Grazie, dalla chiesa di S. Antonio da Padova. Una celebrazione sentitissima, quella vastese, che appartiene ormai alla storia della città e che ogni anno ha la capacità di essere sempre toccante ed altamente spirituale. La Processione appena ultimata rappresenta il secondo atto di avvicinamento alla S. Pasqua di Resurrezione dopo il rito dei “Sepolcri” celebrato ieri e prima di un altro dei momenti toccanti per i fedeli vastese, ovvero la Processione della Madonna Addolorata che si snoderà nella tarda mattinata di domani lungo le vie del centro.