San Salvo si prepara alla imminente stagione estiva con un programma di interventi in capo all’assessorato ai Lavori pubblici ed al servizio Manutenzioni. Infatti, a seguito dell’espletamento di relativa gara sono stati aggiudicati i lavori in economia di messa in sicurezza della viabilità alla ditta Marinelli Umberto srl di San Salvo, che ha praticato il massimo ribasso. Inoltre, è stata già predisposta ed è in fase di completamento la pulizia della spiaggia e delle aree circostanti grazie ai lavori affidati in economia alla ditta Di Tommaso Domenico di San Salvo Marina.
“Il servizio di Manutenzione e Lavori Pubblici – ha commentato l’assessore Giancarlo Lippis – è impegnato a sistemare le strade, gli spazi verdi e la spiaggia per offrire l’immagine più corrispondente alla nostra città. Chiediamo l’impegno di tutti al fine di non vanificare l’impegno profuso da questa amministrazione. Così come chiediamo collaborazione e pazienza per gli eventuali disagi che si potrebbero verificare nel lavoro di bitumatura. Voglio far notare, che a differenza di quanto accadeva nel recente passato, abbiamo già provveduto a pulire le spiagge del nostro litorale”. Lippis ha anche ribadito che “l’impegno è massimo rispetto alle risorse disponibili e crediamo di aver approntato nel migliore dei modi quanto necessario per la prossima stagione estiva”.
Caustico l’intervento del sindaco, Tiziana Magnacca, che non ha lesinato critiche a chi trasmette un’immagine distorta della realtà sansalvese con tutti i danni d’immagine e, conseguente, economici che ne derivano: “A quei signori voglio far notare che è facile inquadrare delle bottiglie vuote lasciate per strada di notte da qualcuno e poi sostenere che tutto va male, mentre siamo impegnati, con la collaborazione dei cittadini e delle strutture comunali, a mantenere pulita la città e adeguato il decoro di San Salvo. Ma la cosa più grave che internet diffonde una realtà non vera di San Salvo, andando oltre i confini comunali e nazionali, con un ritorno negativo per la nostra città turistica. Quei signori non fanno un bene a quanti vivono e lavorano a San Salvo”.