Non si preannuncia una settimana di risultati positivi quella che attende gli esercizi turistici tra il 25 aprile ed il 1 maggio, almeno secondo quanto esplicitato da una ricerca condotta dalla Fab-Cna sulle prenotazioni alberghiere lungo la costa abruzzese. Secondo il report stilato dalla Fab, infatti, complici anche le previsioni metereologiche non proprio favorevoli, si potrebbe avere un calo delle presenze turistiche anche del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Naturalmente il maltempo sarà solo una delle concause: la stessa Fab-Cna sottolinea come il quadro negativo investirà alberghi e pensioni anche per colpa della sfiducia dei consumatori e della grave incertezza determinata dalla situazione economica, che costringe le famiglie a fare delle scelte e a modificare le proprie abitudini, anche quelle più consolidate, a cominciare da un taglio alle spese legate alle vacanze, “nonostante l’impegno degli operatori a non aumentare tariffe e prezzi, che in qualche caso sono stati addirittura abbassati”.
Dato per certo il calo sostenuto del flusso turistico extra-regionale, “ma un miglioramento delle previsioni meteorologiche potrebbe portare a una impennata last minute”, non resta che sperare in quello locale dal quale potrebbero trovare benefici soprattutto gli stabilimenti balneari con le loro strutture di ristorazione, i ristoranti, i bar e le pizzerie.
«L’Imu, la Tarsu ed altri balzelli di prossima istituzione – riflette il segretario della Fab-Cna, Cristiano Tomei – hanno in pratica prosciugato i risparmi delle famiglie, che costrette alla scelta non possono che dire addio alle vacanze. Uno scenario negativo del mercato che, unito alle incertezze sul destino delle concessioni demaniali marittime, potrebbe indurre a uno stop degli investimenti nel settore turistico costiero». A detta della Fab-Cna «è questo il momento di rilanciare strumenti di incentivo al turismo nel nostro territorio, da parte della Regione, come i buoni-vacanza, soprattutto per incentivare alcune aree di utenti come famiglie, giovani e anziani».
Lu. Spa.