Sono ripresi i lavori di adeguamento delle strutture fognarie della Marina, in particolare la costruzione della seconda vasca di raccolta delle acque bianche. A testimoniarlo finanche i bisonti della strada in transito sulla battigia. Dopo le disgrazie della stagione estiva 2011 questa è la seconda tranche di lavori che la ditta De Francesco di Castelpretoso (IS) porterà a compimento per cercare di arginare il fenomeno dello sversamento dei liquami in mare soprattutto all’altezza di Fosso Marino, un fenomeno, che dopo gli accertamenti di colpa dell’inverno scorso, potrebbe ripresentarsi anche se in misura minore anche nella prossima stagione calda dal momento che solo quando si avrà il solito afflusso turistico si potrà avere contezza della sua reale portata e di altri eventuali abusi.
Intanto abbiamo approfittato per fare quattro chiacchiere con imprenditori e semplici cittadini presenti nelle vicinanze dell’area.
“Sono vent’anni che lavoro in questa città – ci ha detto un esercente – ed abbiamo sempre lavorato. Da due anni a questa parte, però, non c’è più gente. Avevo 10 dipendenti ed ora ne ho solo 2”. Questa l’amara confessione di chi con il turismo lavora. Certo è innegabile che anche la crisi abbia sortito più di un effetto negativo, ma “quello che è successo due anni fa ci ha tagliato le gambe come non mai. Conosco della gente che veniva in vacanza qui è mi ha detto che non ci metterà più piede.”
Pare evidente come lo sversamento in mare e i susseguenti divieti di balneazione abbiano avuto conseguenze pesantissime sul turismo vastese che faticherà, e non poco, a ritrovare la propria credibilità nonostante le splendide meraviglie di cui può godere. Oltretutto alla luce dell’olezzo che ancora oggi è facilmente avvertibile in tutta l’area di Fosso Marino, soprattutto nelle giornate di caldo intenso “Si sente un puzza incredibile già da adesso figuriamoci in luglio ed agosto”, ci ha detto ancora contrariato l’esercente.
Che poi ha aperto anche una parentesi sulla questione bagni pubblici: “non è possibile che in tutta Vasto Marina i bagni pubblici siano chiusi. Sono consapevole del fatto che il giorno vengono risistemati e la sera vengano sfasciati così come del fatto che portano via addirittura lavabi e sanitari, però, forse, sarebbe opportuno trovare soluzioni alternative perché restino aperti tutto il giorno. Io come esercente sono obbligato a garantire il servizio; credo che anche il Comune debba avere lo stesso obbligo.”
Perplessi sui lavori anche i passanti: “Ogni volta succede la stessa cosa. Fanno i lavori quando bisogna andare al mare. Un altro po’ è estate, non potevano farli prima?” Questi i commenti raccolti, ma noi diciamo per fortuna che li fanno e speriamo che sortiscano effetti benefici su una situazione che se dovesse ripetersi sarebbe davvero incresciosa e,probabilmente, deleteria
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)