Se ne è andato un pezzo della storia della destra abruzzese. Teodoro Buontempo, giornalista e politico nato a Carunchio il 21 gennaio 1946, è deceduto questa mattina dopo una lunga malattia. Al suo capezzale la moglie Marina e i figli Maria, Gianni e Michele, che lo hanno sostenuto anche nelle ultime ore della sua ultima battaglia. Buontempo ha rappresentato una figura storica del apolitica di destra di tutto il Paese. Nel 1992 è eletto a Montecitorio nelle file del Movimento sociale italiano-Destra nazionale. Nel 1994 giunge la riconferma alla Camera, nelle liste di Alleanza nazionale nelle quali, nel frattempo, era confluito l’MSI-DN, così come nel 1996. Nel 2001 e nel 2006 è di nuovo deputato con il ruolo di vice capogruppo di Alleanza Nazionale alla Camera ed assume la carica di segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera dei deputati, con i presidenti Casini, (governo Berlusconi) e Bertinotti (Governo Prodi). Il 26 luglio 2007 Teodoro Buontempo aderisce al movimento La Destra. Il 9 novembre 2008 è stato eletto per acclamazione presidente de La Destra. Nello stesso anno viene letto consigliere nella Provincia di Roma ed alla fine dello stesso anno prova a ridare fiato al suo movimento candidandosi alla presidenza della Regione Abruzzo raccogliendo 11.514 consensi (1,90%). Dopo le elezioni regionali del 2010, invece, Buontempo viene nominato Assessore alla Casa e alla tutela Consumatori nella Giunta del Lazio presieduta da Renata Polverini, ruolo dal quale decade dopo le nuove consultazioni conseguenti alle dimissioni del governatore Polverini.