Che la sicurezza nei lavori agricoli sia un problema di scottante attualità non può essere più sottaciuto. Troppi gli episodi funesti che si registrano continuamente in un settore produttivo nevralgico e nel quale forse troppo spesso ci si dimentica l’importanza della questione incolumità del lavoratore.
L’ultimo caso è accaduto ad Atessa dove ha perso la vita Antonio Spinelli, 45 anni del posto, intento a lavorare il proprio terreno fortemente scosceso su un trattore cingolato. Come purtroppo capita spesso, il trattore all’improvviso si è ribaltato andando ad investire il conducente cui non ha lasciato scampo. A causa dei molteplici traumi da schiacciamento subito Spinelli decedeva sul posto. E per i soccorritori è stato difficoltoso persino recuperare la salma vista l’impervietà della zona, dove sono accorsi i carabinieri di Atessa, per i rilievi del caso, i vigili del fuoco di Casoli, i sanitari del 118.
Si tratta solo dell’ultimo caso, ma ne abbiamo registrati altri in tutto il teatino e non solo fin dall’inizio dell’anno. Ecco, dunque, che sono da salutare positivamente iniziative come quella alla Fiera dell’Agricoltura di Lanciano che si è aperta proprio con un convegno su lavoro nei campi e sicurezza.