Banner Top
Banner Top

Soppressione tribunali, la lotta non si ferma

tribunale di VastoRappresenta una delle questioni più spinose lasciate in eredità dal Governo Berlusconi, ovvero la soppressione di 31 Tribunali ed altrettante Procure della Repubblica, di tutte le 220 Sezioni distaccate e di ben 646 Uffici del Giudice di pace. In un momento in cui la criminalità sembra dilagante, o, per non essere drammatici, pare dilagante la politica ha dato una mazzata anche a quelle istituzioni che dovrebbero garantire la tutela e la sicurezza dei cittadini. A essere colpiti dalla scure dei tagli anche i tribunali di Lanciano (sede di Corte d’Assise) e Vasto, il tutto senza avere alcuna considerazione della posizione border line, che ne fa punti nodali nella lotta alle infiltrazioni malavitose organizzate, della vastità territoriale e della popolazione interessata. Dalla promulgazione della Legge 148/2011 e dalla successiva pubblicazione dei Decreti 155 e 156, vi è stato un continuum di manifestazioni di protesta che non si attenua neanche in questi giorni.

Da un lato la Corte costituzionale ha accolto l’istanza del Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori fissando celermente la trattazione delle questioni di legittimità costituzionale dei provvedimenti adottati dal Governo per i giorni 2 e 3 luglio, anticipando quindi le udienze previste originariamente per l’8 ottobre, ovvero dopo l’entrata in efficacia della Legge. A dimostrazione che esiste davvero un dibattito interessato sulla vicenda, ma anche che l’iniziativa dei giudici costituzionali è stata assunta “All‘evidente scopo di rendere utile il giudizio della Corte ed evitare che l ‘ auspicata dichiarazione di illegittimità costituzionale intervenga quando ormai 949 presidi giudiziari siano già stati spazzati via” , come ricordato giorni addietro dall’avvocato calatino Salvatore Walter Pompeo a nome del “Coordinamento nazionale degli ordini forensi minori”, il quale non ha precluso una riforma degli organi di giustizia, ma ha sottolineato l’importanza di quella condivisione progettuale che finora è mancata.

Dall’altro, però, in attesa del pronunciamento della Consulta la lotta non si ferma. L’Organismo Unitario dell’Avvocatura (Oua) ha deliberato, infatti, l’astensione dalle udienze per il 29 e 30 maggio, con una manifestazione di piazza che si terrà il 30 maggio a Roma. Un’iniziativa salutata positivamente dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lanciano Sandro Sala, che però richiama dinanzi alle proprie responsabilità anche la gente comune “per protestare contro un provvedimento assolutamente incomprensibile: distruggere ciò che funziona. Questo è ciò che significa per Lanciano il provvedimento di soppressione del Tribunale”.

A Lanciano, infatti, subito dopo l’estate dovrebbe registrarsi il trasferimento di due giudici con tutte le conseguenze del caso. Nella città frentana, però, si tentano gli ultimi colpi di coda per cercare di sollevare dei ripensamenti a cominciare da una accelerazione evidente negli adempimenti per il riconoscimento dei requisiti per iniziare il Processo Civile Telematico. Dal 2 maggio, infatti, tutti gli invii telematici fatti attraverso questo canale avranno il riconoscimento legale.

Per Sala, che non ha perso l’occasione ancora una volta pure lui di condannare il colpevole quanto inspiegabile silenzio delle amministrazioni locali, una denuncia alla quale ormai siamo abituati, tale innovazione dovrebbe consentire al tribunale frentano di essere avanti coi tempi conformemente a quanto più volte sollecitato dai ministeri e di essere addirittura all’avanguardia rispetto a molte sedi di tutto il Paese, aprendo così, magari, uno spiraglio di salvezza.

Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts