Non è passato inosservato quel nastro biancorosso che è comparso a delimitare il sequestro di uno degli stabilimento balneari di viale Duca degli Abruzzi (il cosiddetto aeroporto) in prossimità dell’area dunale. Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo i controlli del caso, hanno, infatti, apposto i sigilli al lido dopo aver contestato alcune irregolarità concernenti soprattutto la mancata rimozione, dalla fine della scorsa stagione estiva, delle strutture inerenti l’attività balneare che andavano tolte dopo il 30 settembre, dal momento che si trattava di una concessione temporanea.
Fondamentalmente, al titolare viene contestata l’occupazione di spazio demaniale al di là dei limiti di concessione.
Resta, però, da capire come mai un provvedimento di tale genere sia stato preso immediatamente prima della nuova stagione balneare, ovvero ben oltre 7 mesi la data di scadenza fissata dalla concessione, e non gli sia stata data attuazione già nell’autunno passato.