L’11 maggio rappresenta una data entrata tragicamente nella storia della nostra città. 62 anni orsono un cacciabombardiere Lockheed P-38 Lightning, pilotato dal vastese Francesco Della Guardia precipitava sul quartiere S. Michele provocando la morte di 7 persone. Ancora oggi sui volti di chi quella tragedia l’ha vissuta è possibile scorgere la tristezza e l’incredulità di fronte a quello che è rimasto pur sempre un mistero almeno nelle cause.
A ricostruire quegli eventi in tutta la loro drammaticità è stato il noto studioso e storico della nostra città Pasquale Spadaccini che ha voluto dare alle stampe il suo ultimo lavoro intitolato “La morte che viene dal cielo – Vasto 11 maggio 1951”, da oggi reperibile nelle migliori edicole e librerie vastesi.
Come al solito un lavoro accurato che si avvale di una ricostruzione durata ben 13 anni e che risulta “avvincente perché avvalorata da testimonianze vive, corrispondenze di autorevoli personalità”, come sottolinea Giuseppe Catania nella prefazione.
E non si può dimenticare il ricco materiale fotografico che, oltre a presentare reperti delle pregiatissime collezioni dello stesso autore, di Beniamino Fiore, Michele Calvano, FrancescoPaolo Vitelli, Osvaldo Santoro, Emilia Celenza e Valter Marinucci, contempla anche immagini edite e, soprattutto, inedite provenienti dall’Archivio Storico del Ministero della Difesa – Aeronautica.
L’opera di Lino, come lo chiamano tutti, Spadaccini non è solo fine a se stessa, ma introduce una riflessione profonda anche sul fatto che quelle vittime sono finite un po’ nel dimenticatoio, mentre sarebbe ed è giusto ricordarli adeguatamente alla stessa stregua di altri eventi luttuosi come la strage di Nassiriya: “Il mio principale obiettivo – scrive l’autore – è quello di riuscire a ottenere l’intitolazione di una strada alle “vittime dell’11 maggio 1951” o almeno l’apposizione di una lapide che ricordi i nomi delle vittime”.