Dunque, la nuova Giunta comunale è stata partorita. La settima in 7 anni di Amministrazione Lapenna ha avuto una gestazione complessa e non senza un travaglio doloroso. E le facce di alcuni assessori stamattina parlavano chiaro e non solo. Ha fatto scalpore il dietro-front repentino del rappresentante di Giustizia Sociale Luigi Marcello, che, dopo aver attaccato tutto e tutti nell’ultimo Consiglio comunale, ha letto ai giornalisti un comunicato dal quale si evince una sorta di resa. Molte erano le voci che circolavano sulla volontà soprattutto della sinistra estrema di giungere a un violento ridimensionamento del suo partito in Giunta e Consiglio, ma evidentemente nell’ultima riunione di maggioranza di ieri sera si è arrivati ad una sorta di concordato che ha accontentato un po’ tutti, almeno per ora, sotto la proverbiale regia politica del primo cittadino, che, ancora una volta, ha trovato la quadra del cerchio. Marcello ha pagato pegno chiedendo scusa per le offese al sindaco e ai partiti di sinistra che definisce oggi “forza preziosa e fondamentale” e ribadendo il pieno sostegno alla maggioranza.
La conferenza di stamane, però, era l’occasione per presentare il nuovo assessore, Luigi Masciulli, e la ridistribuzione delle deleghe, che vediamo nel dettaglio.
Vincenzo Sputore (Pd): vice-sindaco e assessore al Turismo, Cultura e Ambiente.
Due i passaggi fondamentali: dopo anni Lapenna rinuncia alla delega al Turismo e, soprattutto, la questione Ambiente non è più in mano alla sinistra. “ho scelto di assegnare queste deleghe nel modo sollecitato dal presidente di FEE Italia Mazza” ha detto il sindaco.
Anna Suriani (Sel): assessore alle Politiche e Servizi sociali
Per il primo cittadino “uno dei settori più delicati che dovrà occuparsi anche dei rapporti con l’immigrazione. Noi terremo ferme le poste in bilancio.”
Lina Marchesani (Pd): assessore al Commercio, Mercati, Agricoltura, Artigianato e Personale
“che dovrà continuare il grande lavoro portato avanti da Olivieri a cominciare dal riordino del mercato della 167”
Nicola Tiberio (Pd): assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio, Demanio e Servizi cimiteriali
“una delega particolarmente importante nel momento in cui il Consiglio comunale ha approvato il Progetto della Via Verde e il settore avrà il compito di avviare e gestire la gara di appalto. E poi un capitolo importante saranno le nuove politiche energetiche”
Marco Marra (Prc): assessore ai Servizi e Manutenzione, Aree protette e Mobilità sostenibile
“Deleghe tra quelle che fanno più presa sulla collettività, ma anche tra quelle che risentono maggiormente delle disponibilità di cassa.”
Mario Olivieri (GS): Scuola, Servizi per l’Infanzia, Servizi demografici, URP e Sistemi informativi
“che dovrà svolgere un ruolo fondamentale anche e soprattutto per quanto concerne la Trasparenza amministrativa della quale la mia Amministrazione è stata paladina già prima degli obblighi di legge”.
Luigi Masciulli (Psi): Urbanistica, Pianificazione territoriale ed Edilizia.
Il neo assessore prende in capo una deleghe più importanti e desiderate, ma nello stempo tra le più complesse e rischiose.
Luciano Lapenna ha tenuto per sè le deleghe al Bilancio, Finanza e Polizia Municipale.