È caos sulla vicenda dell’anticipo del pagamento della Tares. Proprio sabato mattina, nel corso di una conferenza stampa di Progetto per Vasto, Massimo Desiati ricordava come nel corso del Consiglio comunale, dove noi eravamo presenti, in cui si dibattè di tale eventualità chiese esplicitamente al sindaco e alla Giunta se fosse obbligatorio il pagamento e gli venne risposto che sarebbe stato il cittadino a dover decidere se aderire all’invito dell’Amministrazione oppure no. Le lettere, però, che stanno giungendo in questi giorni nelle cassette della posta mostrano tutt’altra verità, nel senso che il tono è imperativo: bisogna pagare e basta. Desiati ha anche ribadito che non vi è cogenza dovuto al fatto anche non esiste una normativa nazionale certa in materia, così come non ne esiste alcuna che consenta di chiedere due acconti anticipati e in scadenza vicina su una tassa.
Sulla confusione innescata da tali interventi, oggi si registra quello di Davide D’Alessandro e Nicola del Prete che chiedono al sindaco la convocazione di una conferenza stampa in cui si faccia chiarezza sulla questione una volta per tutte: “i cittadini che, a fronte di qualche consigliere comunale che li invita a non pagare gli anticipi richiesti dal Comune, non sanno più come comportarsi. A questo punto riteniamo sia necessaria una conferenza stampa da parte del Sindaco per sgombrare ogni dubbio e rivolgersi direttamente alla popolazione, spiegando come stanno effettivamente le cose. Vasto non è un gruppetto di case, ha superato i 40mila abitanti e su una questione che investe tutti i cittadini non è lecita alcuna forma di confusione”.