Che la gestione della ASL Lanciano-Vasto-Chieti abbia suscitato più di una perplessità nel corso di questi anni crediamo sia sotto gli occhi di tutti. In particolare, troppo spesso abbiamo dovuto lamentare un trattamento discriminatorio e penalizzante verso la sanità in genere, ma anche le strutture, del vastese.
L’Atto aziendale della ASL anche nell’ultima versione modificata sembra destare ancora nuovi dubbi.
Proprio su quel documento programmatico, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio ha convocato per domani, giovedì 23 maggio alle ore 15.30, un incontro con i vertici dell’ASL Lanciano – Vasto – Chieti, ovvero il Direttore Generale Francesco Zavattaro e il Direttore Sanitario Pasquale Flacco, alla presenza degli Assessori e dei Consiglieri provinciali.
“L’Atto Aziendale ha un forte d’impatto sul servizio sanitario locale – afferma il Presidente Di Giuseppantonio – perché è un modello organizzativo che pianifica l’offerta sanitaria e ne determina la qualità. Per tale ragione, ho convocato un incontro, d’intesa con la Direzione generale dell’Azienda Sanitaria, in modo che ci si possa confrontare sulla strategia definita nell’Atto ed approfondire, con i consiglieri e con i componenti della Commissione Sanitaria, eventuali perplessità”. E conclude: “Ci preme come Amministrazione provinciale avere un quadro chiaro sulle ricadute che l’Atto Aziendale avrà sia sul profilo dell’assistenza che dei servizi, considerate le diverse esigenze presenti sul nostro territorio e che ci sentiamo di rappresentare. In una materia così delicata un momento di confronto è imprescindibile”.
Lu. Spa.