Rimarrà aperta fino a domenica prossima la mostra “Il tratturo del Re” allestita presso la sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos dal Club Alpino Italiano di Vasto.
“C’è voluto coraggio – spiegano gli organizzatori – per riproporre oggi (dove tutto si consuma in fretta, tutto è spettacolo, dove la natura viene ignorata e vilipesa, la tolleranza e la convivenza civile rasentano lo zero) una dimensione di vita caratterizzata dalla lentezza, dal rispetto dei ritmi dell’uomo e della natura, dal rispetto per l’altro e di ciò che porta con Sé come bagaglio di conoscenze ed esperienze. È stata necessaria una buona dose di determinazione per andare alla ricerca, non facile, di documenti, foto, testimonianze che riuscissero a dare il giusto spessore e sostanza alla mostra”. Ma lo scopo del CAI di Vasto non è solo quello di una nostalgica rievocazione, bensì un messaggio di speranza e di augurio: “La speranza e l’augurio che i valori della tolleranza, della condivisione, dello scambio umano e culturale di esperienze e conoscenze, del rispetto delle regole, dell’uomo, della natura con tutte le sue creature, della memoria della nostra storia e identità continuino a dare senso al nostro vivere civile, a diffondersi e radicarsi nell’animo di in ogni cittadino. È soprattutto per raccogliere questo messaggio di speranza e questo augurio che vale la pena visitare la Mostra “Il tratturo del Re”.