È innegabile che la questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sia davvero un cruccio per tutte le Amministrazioni a qualsiasi livello e nel contempo qualcosa che corre su un filo sottile tra legalità e illegalità. Resta, comunque, il fatto che spesso dobbiamo registrare interventi sul sistema rifiuti e l’ultimo caso riguarda il comune di Fossacesia. Questo il comunicato diramato stamane dai consiglieri comunali di opposizione:
“L’isola ecologica di Fossacesia, ubicata nei pressi del cimitero comunale in Via della Pace, è stata sottoposta a sequestro dalla polizia giudiziaria”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del gruppo di minoranza del Comune di Fossacesia, Raffaele Di Nardo, Danilo Petragnani, Mariangela Galante, Amerino Marrocco e Vincenzo Brighella che, appresa la notizia, hanno presentato una interrogazione urgente al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente.
“Dalla giornata di ieri – dichiarano i Consiglieri – sulla home page del sito internet del Comune è apparso l’avviso alla cittadinanza che il conferimento dei rifiuti presso il centro di raccolta comunale è temporaneamente sospeso, e come dimostrano le immagini, l’area è stata chiusa a seguito dei controlli effettuati della Polizia provinciale di Chieti.” Nella interrogazione, si chiede con urgenza che il Sindaco o l’Assessore all’Ambiente chiariscano in Consiglio comunale i motivi che hanno indotto la polizia giudiziaria ha sottoporre l’isola ecologica a sequestro, la durata prevista della chiusura, le eventuali e necessarie autorizzazioni mancanti, irregolarità o inadempienze presenti.
“Non bisogna dimenticare – proseguono i Consiglieri – che già in passato vi erano state delle problematiche sollevate dal gruppo di minoranza, sia sul mancato ritiro dei rifiuti ingombranti parcheggiati nell’isola ecologica da giorni, sia sui cattivi odori provenienti dall’area per lo stoccaggio dei rifiuti organici.”
“Ci auguriamo – concludono i consiglieri– che presto i cittadini di Fossacesia possano di nuovo usufruire dell’isola ecologica, strategico nel sistema di raccolta differenziata e fondamentale per il rilascio di rifiuti e materiali ingombranti, ma in attesa dei dovuti controlli e del lavoro delle autorità giudiziarie, chiediamo con urgenza al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente di conoscere le iniziative e le soluzioni che si intendono intraprendere per garantire comunque il servizio ed evitare il fenomeno delle minidiscariche abusive e a cielo aperto”.