È attesa a breve la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la nuova denominazione che accompagnerà la qualità degli agnelli prodotti e macellati in Abruzzo, ovvero quel marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) “Agnello del Centro Italia” che affiancherà quelli già noti di “Agnello di Sardegna” e “Abbacchio Romano”.
Si tratta di un riconoscimento importante anche per l’estensione territoriale che interessa e comprende, oltre all’Abruzzo, anche Lazio, Marche, Toscana, Umbria e parte dell’Emilia Romagna, tutte ricomprese nel disciplinare approntato ad hoc.
Secondo fonti Confagricoltura sono già ben 130 gli allevamenti che hanno aderito all’IGP con una produzione di circa 90mila capi.