Si è tenuta in quel di Marsala la XII edizione del concorso enologico “Bacco e Minerva”, bandito dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), che ha visto impegnate tutte le scuole agrarie d’Italia, tra cui l’Istituto Agrario “Abele Damiani”, ospite della manifestazione, e il “Ridolfi” di Scerni. Ed è stato proprio quest’ultimo ad aggiudicarsi la competizione riservata alla produzione enologica grazie a piazzamenti da lasciare sbalorditi.
Infatti, una commissione di esperti ha giudicato i vini presentati dalle scuole e raggruppati nelle categorie: vini rossi doc e igt, vini rosati doc e igt, vini bianchi doc e igt, vini liquorosi, distillati e spumanti. Il “Ridolfi” ha portato a casa il primo premio nella categoria dei vini rossi con il “Montepulciano” doc e anche nella categoria dei vini bianchi igt con il “Pecorino”. E come se non bastasse ha messo nel carniere anche due terzi premi con il “Cerasuolo” doc e l’Aglianico igt.
Vista la partecipazione delle più blasonate scuole enologiche d’Italia il successo dell’Istituto scernese non ha precedenti e, questa mattina, a Pescara, presso il palazzo del Consiglio regionale, in conferenza stampa, l’assessore Mauro Febbo ha voluto rendere omaggio all’Istituto Agrario di Scerni ed ai suoi ragazzi. “L’Agrario di Scerni – sottolinea l’assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo – è, insieme a quella di Alanno, è uno dei due istituti regionali di cui possiamo vantare le professionalità e alta formazione per il futuro della nostra agricoltura. Il grande risultato ottenuto dai vini del “Ridolfi” – ha detto – dovrà costituire una grande e irrinunciabile occasione per proiettare all’attenzione nazionale la scuola, il settore vitivinicolo abruzzese ed il suo territorio, attraverso l’incontro e lo scambio di esperienze“. Secondo la Dirigente Silvana Marcucci, l’exploit dei vini dell’Istituto agrario di Scerni non è casuale ma è il frutto di scelte felici e di un percorso virtuoso avviato nell’anno 1985, con la creazione della cantina annessa e il suo continuo miglioramento tecnologico, attraverso l’impianto di una vasta gamma varietale di vitigni, con lo sviluppo di adeguate tecniche colturali e di trasformazioni del prodotto. Le ragioni del successo ottenuto, vanno però, ricercate soprattutto, nella competenza professionale degli operatori della scuola che sono riusciti, con la loro dedizione, a realizzare un validissimo esempio di integrazione fra le attività didattiche proprie e le problematiche della realtà produttiva. Il continuo miglioramento del livello qualitativo delle produzioni è testimoniato anche dai risultati lusinghieri ottenuti dalle precedenti edizioni dello stesso concorso. In base al regolamento, l’Itagr “C.Ridolfi”, in qualità di vincitore, avrà l’onore e l’onere di organizzare la prossima edizione del concorso che si terrà il prossimo anno 2014.