Doppio appuntamento nella giornata di ieri presso l’Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico “Cosimo Ridolfi” di Scerni impegnato sia con la “prova sul campo” dei trattori che con la cerimonia di intitolazione della biblioteca storica dell’istituto a Michele Del Bianco, compianto docente dell’istituto e apprezzato cittadino scernese. Nell’occasione si è tenuto un convegno per presentare anche il libro che lo stesso professore stava per dare alle stampe, prima della sua scomparsa: “Lessico scernese di ieri e di oggi”.
All’evento hanno partecipato il dirigente scolastico dell’istituto, la dottoressa Silvana Marcucci, la figlia del professor Del Bianco, la professoressa Marilina Del Bianco, e tanti colleghi e amici che hanno voluto ricordare l’apprezzato docente del “Ridolfi”, tra cui l’ex preside vastese Nicolangelo D’Adamo, l’amico Nicolino Pomponio e il collega Emidio Gattafoni, che si è impegnato molto per ottenere questo riconoscimento per quello che lo stesso professore ha ricordato come “uno dei pochi veri amici”.
“Michele Del Bianco – ha sottolineato il professor Gattafoni – ha sempre lavorato nell’ombra, senza cercare quella visibilità che pure meritava. Lo ricordo sempre con una penna in mano, intento a registrare qualunque voce gli potesse tornare utile per la sua opera che purtroppo non è riuscito ad affinare. Per fortuna, comunque, il suo lavoro meticoloso è stato tale che sostanzialmente era già pronto”. Il professor Gattafoni ha poi rimarcato l’importanza di coinvolgere in eventi e riconoscimenti le numerose personalità di spicco che può vantare l’istituto, come lo scienziato Natalino Di Fonzo.
Dopo l’appassionato intervento del professor Gattafoni, è toccato alla professoressa Marilina Del Bianco, ringraziare l’istituto e gli amici intervenuti per il riconoscimento che è stato fortemente voluto per il proprio padre, prima di lasciare spazio a un breve momento musicale diretto dal pianoforte dalla stessa professoressa, esperta di discipline musicali.
Al termine, il professor Luigi Murolo, docente di Storia e Filosofia del “Mattioli” di Vasto è entrato nello specifico del testo del professor Michele Del Bianco presentato nell’occasione: “Questo libro – ha spiegato il professor Murolo – dà una precisa indicazione descrittiva ed etimologica del dialetto scernese, ma non è un lavoro di tipo storico. Il dialetto di Scerni è descritto e contestualizzato ai giorni nostri. Prendo spunto da questo lavoro – ha concluso il professor Murolo – per raccomandare caldamente a questo istituto, in virtù delle sue peculiarità, di avviare un lavoro di ricerca e studio per ridisegnare il lessico delle coltivazioni seguendo proprio quello scernese che tanto ha appassionato il professor Del Bianco”.
In coda al convegno, il momento finale dell’intensa mattinata si è svolto presso la biblioteca storica, dove la professoressa Marilina Del Bianco e la dirigente scolastica hanno scoperto la targa di intitolazione.
n.l.