Questa mattina presso gli uffici dell’Azienda Sanitaria locale Lanciano–Vasto–Chieti, in via Martiri Lancianesi nel capoluogo di Provincia è stata recapitata una busta contenente della polvere bianca ed un proiettile calibro 9×21. Nella busta vi era anche una lettera, a firma di un sedicente movimento popolare, con la quale venivano rivolte generiche minacce nei confronti del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e del direttore generale della Asl, Francesco Zavattaro.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della Compagnia di Chieti e gli artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti che hanno attuato la profilassi N.B.C.R. Il materiale rinvenuto è stato repertato dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti mentre i cinque dipendenti dell’ufficio protocollo della Asl venuti a contatto con la busta sono stati accompagnati dal personale del 118 presso il Reparto malattie infettive dell’ospedale di Chieti per gli accertamenti di rito e dimessi senza prognosi.
Le indagini sono in corso anche per stabilire l’eventuale collegamento della sigla, mai apparsa in precedenza, con organizzazioni eversive.