Nata da un’intuizione del 2004, dopo sei edizioni, dal 5 al 7 luglio torna l’appuntamento estivo con la manifestazione “Cala Lenta”, che, ormai, non rappresenta più solo un viaggio attraverso la cultura gastronomica abruzzese, ma costituisce anche uno strumento per raccontare storie, talenti e territorio dell’Abruzzo intero. Tant’è che Raffele Cavallo, presidente di Slow Food Abruzzo che organizza l’evento, ha dichiarato “Siamo partiti dai trabocchi, proverbiale e storica macchina da pesca, fonte di sostentamento, fino agli anni ’60, per la micro economia di questi luoghi, ed oggi – ha affermato – strumenti ideali per ripensare e rileggere in chiave moderna lo sviluppo sostenibile di questo tratto di costa Adriatica”.
L’intento dichiarato dal sodalizio abruzzese, che organizza “Cala lenta” con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura e Pesca della Regione Abruzzo, Camera di Commercio di Chieti, Comune di San Vito Chietino, Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Bls, e Pastificio Cocco e con il patrocinio di Provincia di Chieti e Slow Food Italia, è quello di “Valorizzare le specie ittiche dell’Adriatico con particolare attenzione al pesce azzurro e la piccola pesca, quale esempio di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, promuovendo le meraviglie paesaggistiche della Costa dei Trabocchi.
E saranno proprio i trabocchi i grandi protagonisti di Cala Lenta, “la grande macchina pescatoria, simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano…” come li definì Gabriele d’Annunzio nel “Trionfo della morte”, straordinarie costruzioni da pesca che sfruttano elementari tecniche di incastri e contrappesi, da sempre capaci di resistere al mare.
Ed è proprio dal caratteristico gesto del “traboccante” quando, in attesa dell’alba, scende lentamente le reti rilasciando le cime ripetendo un antico rituale della cultura marinara abruzzese, che prende il nome la manifestazione. Cala Lenta, appunto.
“Una grande rassegna – sottolinea l’assessore alle Politiche agricole e Pesca, Mauro Febbo – con concretezza, è stata capace (i numeri e le presenze lo dimostrano) di raccontare uno straordinario tratto di costa abruzzese e con esso stimolare dibattiti ed iniziative per far crescere il territorio in termini di sviluppo sostenibile. Un volano per lo sviluppo di pesca, agricoltura ed attività connesse, ma anche un modo per raccontare un territorio straordinario e ancora poco conosciuto attraverso le migliori produzioni agroalimentari che l’Abruzzo è in grado di esprimere. Tutela dell’ambiente, delle acque, delle politiche sostenibili del mare e il consumo responsabile di pesce sono solo alcune delle tematiche che saranno affrontate a Cala Lenta, una manifestazione che si consolida di anno in anno e per cui la Regione Abruzzo, seppur in un momento di congiunture economiche tutt’altro che favorevoli, rinnova con convinzione il proprio sostegno”.
In calce il programma completo in pdf dell’edizione 2013 di “Cala lenta”