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Goletta Verde fa tappa in Abruzzo e a Vasto

golettaverde_1Anche in questo inizio estate 2013 i mari italiani sono solcati dalla Goletta Verde di Legambiente, che, grazie a prelievi e controlli, fotografa un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani. Si tratta del ventottesimo anno di navigazione per quell’imbarcazione realizzata anche grazie al contributo del Consorzio Obbligatorio Oli Usati. Insieme alla Goletta Verde viaggia un team di biologi che conducono il monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici riguardo la mancata depurazione; raccolgono le segnalazioni dei cittadini denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio le nostre acque. Legambiente, inoltre, mette a disposizione di cittadini e turisti il servizio SOS Goletta che consente di inviare segnalazioni di situazioni di inquinamento del mare e dei laghi. Per lanciare l’SOS ci si può collegare a www.legambiente.it/sosgoletta o inviare un SMS o MMS al numero 346.0074114 con una breve descrizione della situazione e le informazioni utili per individuare il luogo esatto.

Da lunedì primo a giovedì 4 luglio Goletta Verde sarà in Abruzzo e la sua venuta sarà caratterizzata da tutta una serie di manifestazioni di cui riportiamo il calendario. In particolare il 3 e il 4 farà sosta a Vasto. Ma vediamo gli appuntamenti abruzzesi:

Lunedì primo luglio, Giulianova

Fest’Ambiente edizione 2013

Ore 18.00       a bordo di Goletta, presentazione, in collaborazione con Federpesca, del progetto Life FISH SCALE (www.fishscale.eu) sulla pesca sostenibile.

ore 21.00        piazza del Mare, Ludobus Legnogiocando giochi per bambini;

ore 22.00        piazza del Mare, esibizione di bike trial.

 

Martedì 2 luglio, Pescara

Ore 11.00       Ponte del Mare, conferenza stampa sullo stato di salute del mare (sono invitati il Comandante della Direzione Marittima Luciano Pozzolano, l’Assessore Regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio, il Segretario della FAB-CNA Cristiano Tomei);

 

Mercoledì 3 luglio, Ortona

Ore 9.30         Goletta Verde ad Ombrina Mare: azione (lampo) allegra, fragorosa e colorata nei pressi della piattaforma petrolifera.

 

Mercoledì 3 luglio, Vasto

Ore 19.00       Aperitivo a bordo di Goletta con la Società Consortile “Oltre il Mare” con discussione-confronto sul turismo sostenibile;

 

Giovedì 4 luglio, Vasto

Ore 9.30         Palazzo D’Avalos convegno “Logistica e Ambiente: il ruolo dei porti abruzzesi nel sistema adriatico e mediterraneo”.

Salutano
Fausta Nucciarone                     Presidente Circolo Legambiente Vasto
Vincenzo Sputore                 Assessore all’Ambiente Comune di Vasto
Giuliano D’Urso                           Comandante Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto
Enrico Di Giuseppantonio    Presidente Provincia di Chieti

Modera
Mariano D’Amico                 Giornalista RAI3 Abruzzo

Introduce
Angelo Di Matteo                 Presidente Legambiente Abruzzo

Relazionano
Fabrizio Giovannone                        Comandante Capitaneria di Porto Ortona
Vincenzo Battaglia               Dirigente infrastrutture della Regione Abruzzo
Fulvio Onorati                       Ricercatore ISPRA
Teodoro Calabrese               Amministratore del Polo di Innovazione INOLTRA
Paola Sabella                             Segretario Generale della Camera di Commercio di Chieti

Intervengono
Luciano La Penna                 Sindaco del Comune di Vasto
Maria D’Alessandro                  Assessore con delega al Porto del Comune di Ortona
Luigi Albore Mascia                  Sindaco del Comune di Pescara
Francesco Mastromauro       Sindaco del Comune di Giulianova

Dibattono
Gianni Chiodi                    Presidente Regione Abruzzo
Luciano Pozzolano                     Comandante della Direzione marittima di Pescara
Marina Monassi*                  Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste
Paolo Primavera                   Presidente Confindustria Chieti
Rossella Muroni                    Direttrice nazionale Legambiente

In attesa dell’arrivo della storica imbarcazione, Legambiente Abruzzo ha presentato questa mattina uno studio inedito sul consumo di costa abruzzese negli ultimi 23 anni. Sovrapponendo le foto satellitari è stato possibile constatare che, tra il 1988 e il 2011, urbanizzazioni e infrastrutture hanno modificato irreversibilmente il 63% della costa abruzzese (91 Km su 143 totali). Da Martinsicuro a San Salvo 27 Km sono occupati da città dense, di cui la più estesa è Pescara insieme ai Comuni di Montesilvano e Francavilla; 44 sono i Km di costruito meno denso, cioè i collegamenti tra i nuclei urbani principali; 20 Km sono completamente artificializzati per la presenza di infrastrutture portuali; solo 17 Km di costa possono considerarsi ancora paesaggi agricoli, mentre sono lunghi complessivamente 35 Km i tratti di costa “integri”.

Negli ultimi decenni è stata creata, praticamente sulla spiaggia, una vera e propria barriera di palazzi tra il mare Adriatico e il resto della regione, con decine di edifici realizzati ed appartamenti non venduti come nei casi di Montesilvano, Silvi, Francavilla al mare, Torino di Sangro e Vasto.

«La situazione che emerge è estremamente preoccupante – spiega Angelo Di Matteo, presidente regionale di Legambiente –. I paesaggi costieri sono un patrimonio che la Regione Abruzzo deve portare nel futuro, cambiando attenzioni e politiche nei confronti di una risorsa a rischio. La prospettiva da scongiurare è che litorali, baie e spiagge vengano ulteriormente divorati dal cemento».

L’associazione chiede alla Regione Abruzzo di fissare, attraverso l’approvazione di un piano paesaggistico, un vincolo di inedificabilità assoluta per tutte le aree costiere ancora libere dall’edificato ad almeno 1 chilometro dal mare.

«Il tratto meno compromesso e che presenta maggiore valore di paesaggio agricolo e naturale è la Costa Teatina: l’istituzione del Parco nazionale resta l’unico strumento utile di tutela e valorizzazione del paesaggio costiero. Ci auguriamo – conclude Angelo Di Matteo – che gli enti locali, la Provincia e la Regione trovino al più presto un accordo in modo da stoppare mire speculative e rafforzare il connubio agricoltura-natura, nell’interesse generale dell’Abruzzo e del Paese».

Lu. Spa.

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