Si è svolto nel Palaghiaccio di Castiglione Messer Marino il primo meeting “A tavola senza grane”, l’incontro per discutere e fare il punto sul tema delle intolleranze e delle allergie alimentari con gli interventi del dottor Marco Callegaro e il dottor Pietro Nicola Consilvio.
Il dottor Callegaro in apertura ha spiegato le differenze tra l’allergia, che è un problema relativo al sistema immunitario, e l’intolleranza che invece riguarda una reazione gastrointestinale. Ha quindi tratteggiato una panoramica degli alimenti che generano allergie e intolleranze, dal latte alle uova, fino al lievito, al glutine e agli additivi alimentari e infine ha spiegato al pubblico quali sono i principali metodi di accertamento di allergie e intolleranze quali alcuni tipi di test nel caso delle allergie e il metodo dell’eliminazione e del graduale reinserimento nella dieta dell’alimento che si sospetta dia intolleranza.
Il dottor Consilvio, specializzato in immuno-allergologia pediatrica, è invece intervenuto sul panorama delle intolleranze e allergie alimentari nel mondo dei bambini e nel delicatissimo momento dello svezzamento. “È importante una diagnosi precoce – ha sottolineato il dottor Consilvio – ed è fondamentale educare i genitori a una corretta gestione del rischio alimentare”. Il pediatra ha poi fatto un elenco delle variabili dell’allergenicità come ad esempio la cottura, gli allergeni nascosti, le etichettature ‘non trasparenti’ e infine ha sottolineato la necessità dell’inserimento dei cibi in fase di svezzamento, dai 4 ai 6 mesi, spiegando che un ritardo o un anticipo dell’inserimento dei cibi nella dieta di un bambino ne favorisce le allergie alimentari.
Federica Proni, ideatrice insieme a Ivano Boccardi di ‘A tavola senza grane’, ha spiegato come è nata l’idea del meeting e, più in generale, di una comunità che discuta di intolleranze alimentari per vivere meglio: “Io, madre di una bimba intollerante all’uovo ero stanca delle persone che incontrandomi mi dicevano ‘Io grazie a Dio non sono allergica a nulla’ e volevo dedicare a mia figlia le stesse coccole alimentari che si concedono le persone non intolleranti. Abbiamo pensato anche ai celiaci – ha spiegato Federica Proni – che usufruiscono dei buoni erogati dalle Asl di Abruzzo e Molise per acquistare prodotti senza glutine; per loro basterà spedire il buono, o una copia, e il credito verrà inserito sull’account personale del cliente che così potrà fare la sua spesa online e riceverla a casa”.
‘A tavola senza grane’ è anche una comunità che sta muovendo i primi passi in rete con una pagina Facebook che in pochi giorni ha già ricevuto moltissimi ‘like’. “L’obiettivo – ha spiegato la Proni – è quello di creare un punto di incontro per le persone caratterizzate da questa particolarità, e non problema!, e farci portavoce di iniziative, meeting, consigli, dibattiti e quanto possa rendere la nostra vita più agevole, più facile insomma… senza grane!”.