Non c’è giorno che anche San Salvo non debba assistere a diatribe accese sulle varie decisioni assunte dalla maggioranza che governa la città. L’ultima querelle si è accesa dopo l’approvazione del Bilancio di previsione con il centrosinistra che ha di nuovo sfoderato la spada per attaccare sindaco e amministrazione comunale.
Non poteva tardare la risposta del centrodestra che ha parlato attraverso un comunicato a firma Popolo della Libertà, San Salvo Città Nuova e Lista Popolare che suona come una dura reprimenda soprattutto al Partito Democratico.
“Il Consiglio comunale di San Salvo – si legge nella nota – ha approvato il bilancio di previsione e lo ha fatto con ampio anticipo rispetto ai tempi fissati dalla legge. Documento predisposto in maniera funzionale alle necessità dell’ente, ma soprattutto sano e senza ulteriore indebitamento e avendo provveduto a pagare i debiti per 600mila euro vantati da anni dai creditori rispetto alla precedente amministrazione.
A dispetto di chi crede che stiamo vivendo un periodo spensierato e senza conseguenze sui cittadini sansalvesi, il Comune di San Salvo ha elaborato un bilancio che privilegia la riduzione della pressione fiscale facendo pagare meno Imu e Tosap e con sostegni alle famiglie. Con diversi interventi e significativi investimenti, senza indebitare il Comune per gli anni a venire per aver contratto mutui”.
Dunque, il centrodestra ribadisce il taglio alla pressione fiscale, il saldo di pendenze debitorie verso i fornitori, il risparmio derivante dalla volontà di non contrarre ulteriori mutui e su queste tematiche ribatte con forza alle accuse del centrosinistra: “In questi giorni abbiamo assistito al consueto balletto delle chiacchiere vuote e inutili con le quali ben noti personaggi della politica cittadina vorrebbero dare lezioni di efficienza e di buona gestione della cosa pubblica. E lo fanno facendosi amplificare ad arte fuori da quelli che sono i luoghi naturali della proposta e del confronto: Consiglio comunale e Commissione Bilancio. Solo e soltanto il nulla a beneficio di qualche spettatore.
A un pensionato illustre, a cui difetta la memoria e la pratica della verità, vogliamo ricordare solo per fare un esempio che a proposito dell’esternalizzazione del servizio rifiuti gli operai non sono passati tutti all’altra società ma molti sono rimasti come dipendenti del Comune.
Questa amministrazione ha i titoli (anche di studio), le capacità e le professionalità per sapere cosa fare dopo aver ricevuto il mandato a governare dagli elettori. L’impegno profuso è dettato dalla consapevolezza che ogni azione deve essere fatta nell’interesse dei cittadini.
Dal Pd non sono arrivate proposte né emendamenti e in Commissione Bilancio c’è stato il silenzio assoluto. In aula consiliare il Pd ha portato solo un comunicato del 2001 e si è esercitato in una sterile discussione sulla posizione contributiva (prevista tra l’altro dalla legge) dei componenti della giunta.
Il bilancio comunale è il momento del confronto e delle proposte. Il Pd ha dimostrato di non avere la forza e di non avere le idee da proporre. Solo illazioni e piccole cattiverie.
La sinistra ha perso la propria forza propulsiva nelle piazze e in Consiglio comunale e conferma di non avere più le capacità di porsi alla guida di alcunché.
Il primo bilancio di previsione approvato da questa Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Tiziana Magnacca vuole essere un esempio più attuale, in linea con le esigenze dei tempi, di gestione delle risorse. Meno sprechi con più attenzione ai bisogni quotidiani dei cittadini, maggiore promozione degli investimenti con più coinvolgimento delle risorse dei privati. Su questo terreno, scevro di preconcetti o di inutili contrapposizioni ormai datate, questa maggioranza è disponibile al confronto aperto e all’apporto di idee ovunque esse provengano, nel supremo interesse dei cittadini che ci si onora di rappresentare”