“Nello scorso mese di maggio, l’Amministrazione comunale di Vasto ha annunciato e successivamente installato borchie per il controllo dell’occupazione del suolo pubblico delle attività commerciali. Tuttavia, la tanto sbandierata ‘tolleranza zero’ verso le occupazioni abusive, per gli amministratori vastesi, curiosamente, vale solo ed unicamente nei confronti di quanti posseggono regolare licenza di vendita, regolare autorizzazione del Comune con pagamento del relativo obolo. Per tutti gli altri no.” Lo afferma Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia spiegando che la “dimostrazione pittoresca di ciò, è il lungomare di Vasto Marina che di sera si trasforma in un vero e proprio mercatino della contraffazione, dove è possibile scegliere e acquistare in totale libertà borse, occhiali, scarpe e accessori vari. Sulla riviera vastese – chiosa l’esponente di centrodestra – regna sovrana l’anarchia, e le uniche borchie sono quelle delle cinte ovviamente anch’esse contraffatte. Il tutto viene svolto in assenza di controlli di sorta e nel completo disinteresse degli amministratori. È assolutamente paradossale e inaccettabile, quindi – va giù duro il Consigliere del partito di Giorgia Meloni – che i commercianti vastesi, in regola con le regole, siano vessati da controlli certosini spesso anche al centimetro per il suolo pubblico, mentre gli abusivi svolgono la propria attività in tutta serenità creando concorrenza sleale e relativi danni economici a tutti gli operatori che pagano le tasse. Ritengo assolutamente necessario – conclude Etelwardo Sigismondi – sollecitare il Sindaco affinché vengano effettuati i necessari controlli per far rispettare le norme che regolano il settore, e, per questo, nella prossima seduta del Consiglio comunale, investirò l’assise civica del problema.”