“La situazione ambientale attorno al Colorificio Val Pescara è sotto controllo dopo lo spegnimento dell’incendio.” Il sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, rassicura la popolazione dopo la notte di tensione attorno allo stabilimento di via Salara: il fumo potenzialmente tossico si è diretto verso Pescara.
“Non appena ho avuto la notizia dell’incendio – ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci – mi sono recato immediatamente con il vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile, Giorgio Di Clemente, e all’assessore all’Urbanistica, Alessandro Feragalli, sul posto per constatare l’estensione dell’incidente e valutare i rischi per la salute pubblica: per fortuna le porte tagliafuoco dell’azienda hanno retto ed hanno impedito alle fiamme di attaccare la zona dove erano conservati taniche di vernici e solventi che, se incendiati, avrebbero portato a conseguenze ben più gravi. Su consiglio dei Vigili del Fuoco, prontamente giunti sul posto, abbiamo immediatamente avvisato mediante avviso sonoro grazie all’automobile comunale dotata di altoparlante tutti i residenti di San Giovanni Teatino affinché precauzionalmente tenessero chiuse porte e finestre e poiché la nube presumibilmente tossica si dirigeva verso Pescara abbiamo avvisato gli amministratori e la Protezione Civile di Pescara per mettere in atto le prime misure di tutela, cui anche noi abbiamo partecipato. Per fortuna ieri notte non c’era vento, per cui il fumo potenzialmente tossico non si è disperso e con lo spegnimento dell’incendio non c’è più alcun pericolo relativamente alla tossicità dell’aria. Abbiamo allertato l’Arta e ho parlato personalmente con la dott.ssa Elda Ruzzi che mi ha assicurato due tempestive azioni che sono ora in corso: l’analisi delle acque di caduta che si riversano nel sistema fognario delle acque bianche e le rilevazioni dell’inquinamento atmosferico. Parimenti, ho avvertito la Asl della situazione in corso e non appena avremo i risultati relativi li divulgheremo. Per ora, per ammissione stessa delle autorità competenti, non ci sono particolari precauzioni di sorta da mettere in atto”.