In un momento in cui le brutte notizie circa l’occupazione si accumulano giorno dopo giorno, ne è giunta una almeno in controcorrente: il Comitato VIA regionale, infatti, ha approvato il progetto di ampliamento della cava di argilla in località Coccetta di Lentella da parte della Laterlite S.pA., azienda leader nella produzione di argilla espansa.
Certo un ampliamento ridotto rispetto a quanto ipotizzato in origine con una superficie di scavo passata dagli oltre 2 milioni e mezzo di metri cubi a 915mila; ma dopo gli annunci di un probabile diniego, la rimodulazione della richiesta in base alle prescrizioni, 3 rinvii di valutazione, ieri l’attesa decisione che squarcia le nubi sul futuro occupazionale di ben 66 persone impiegate nello stabilimento, costrette a sottostare a Cassa integrazione per mancanza di materia prima.
Corrado Beldì, vice-presidente della Laterlite, ha subito espresso soddisfazione per il risultato raggiunto che potrebbe rappresentare il primo passo di una fruttuosa collaborazione tra azienda e associazioni ambientaliste tant’è che ha ribadito con forza “siamo aperti al dialogo”.
Il progetto approvato prevede, tra gli altri, la suddivisione dell’ampliamento in tre sub-lotti nei quali la coltivazione avverrà dall’alto al basso prevedendo di volta in volta la coltivazione di quello sottostante contestuale al ripristino di quello sovrastante. Inoltre, vi dovrà essere la regimazione idraulica di tutta l’area e le acque provenienti dalle opere di regimazione idraulica sedimenteranno in tre vasche e verranno riutilizzate, per quanto possibile, all’interno del ciclo produttivo dell’argilla espansa.