Il Comune di Vasto ha indetto un bando per l’assunzione di 2 persone a tempo indeterminato in qualità di Addetti alla registrazione dati. L’avviso è stato affisso il 1.mo agosto, e proprio sulla tempistica e le metodologie di selezione si innesta la riflessione polemica di Massimo Desiati che a nome di Progetto per Vasto ha diffuso al seguente nota:
“Il Comune di Vasto assume due “Addetti alla registrazione dati”. Un’ottima notizia in tempi di magra, soprattutto per un Comune che, non avendo soldi, da qualche altra parte pur toglierà quelli sufficienti per dar lavoro a qualcuno.
La selezione pubblica per queste assunzioni è stata approntata dal Dirigente del I Settore, delegato dal Sindaco a far questo il 9 Gennaio scorso. Un po’ di mesi son passati e quand’è che viene pubblicata la notizia delle assunzioni sull’Albo pretorio del Comune? Il 1° agosto. Quando scade la presentazione delle domande? Il 20 agosto. Avranno pensato che, per chi è disoccupato, non sarà un problema avere il tempo per prendere informazioni e presentare subito la domanda per partecipare, visto che, tanto, in ferie non ci deve andare… In ogni caso, quale periodo migliore per cercar lavoro che Ferragosto?! Quale periodo migliore per andare presso il Centro per l’Impiego a ritirare il bando ed i moduli e subito riportare lì quanto serve per avere una speranza?! Non c’è dubbio, Ferragosto! Anche se la calura dovesse offuscare la trasparenza…
E poi, così come recita il bando, “La selezione accerta esclusivamente l’idoneità del candidato a svolgere le mansioni proprie della qualifica o profilo professionale del posto offerto e non comporta alcuna valutazione comparativa”; quindi, il Centro per l’Impiego “procede alla formazione della graduatoria”. Sarà, infine, l’Amministrazione comunale a soprintendere alla “prova selettiva”. A che serve tale prova? Ad accertare “esclusivamente l’idoneità del candidato a svolgere le mansioni proprie della qualifica o profilo professionale del posto offerto e non comporta alcuna valutazione comparativa”. Insomma, più o meno bravo di un altro, non importa.
Ma non basta: “La graduatoria ha validità ed utilizzazione fino a 6 (sei) mesi successivi alla sua pubblicazione, anche per assunzioni in posti della stessa qualifica e profilo professionale aggiunti successivamente a quelli previsti dal presente avviso”. Insomma, se “l’abilità” dimostrata nel venire a conoscenza dell’opportunità non basta e si è sfigati perché le domande son tante, nonostante la forte calura, e si scivola in graduatoria, tranquilli, si troverà il modo di approntare un ripescaggio per altri posti che si avrà cura di far venir fuori.
Non resta che aspettare per vedere chi vincerà i due posti a disposizione sotto il solleone di Ferragosto e se proprio i più attenti alla partecipazione non ce la dovessero fare adesso, entro sei mesi sì troverà il modo di assumerli. Alla rifrescata, come si dice dalle parti nostre!”