In merito all’articolo relativo all’appalto della mensa scolastica sono doverose alcune precisazioni dell’assessore alle Politiche sociali, Maria Travaglini, rispetto alle informazioni errate fornite: “Il bando non è stato annullato, ne è stata confermata la legittimità tanto che non è stata disposta una nuova gara. La vincitrice è stata esclusa per non aver presentato una dichiarazione inerente i membri del cda, e non per errori sul progetto tecnico o sull’offerta. Tutto ciò si comprende adeguatamente dalla sola lettura della sentenza pubblicata integralmente sin dal mese di marzo di cui si è abbondantemente parlato. L’affidamento alla seconda in graduatoria è stato già fatto, tanto è vero che sono in corso i lavori di ristrutturazione della mensa comunale”. L’assessore Travaglini ribadisce inoltre che il bando e la relativa opera sono legittime. Chi dice il contrario evidentemente sbaglia. Gli atti sono pubblici e di facile consultazione.
“Si ribadisce la legittimità della scelta – commenta il sindaco Tiziana Magnacca – vista nell’interesse della qualità del cibo e della efficienza della gestione. Abbiamo, altresì, provveduto a nominare un organismo di controllo della qualità costituito da rappresentanti del corpo docente e dei genitori per garantire sempre un target alto di salubrità e varietà delle pietanze. La gestione comunale – aggiunge il primo cittadino – si è dimostrata nel passato fonte di orribili scandali, inefficienze e dannosa. Tutti ricordano la fattura di acquisto dello champagne e del caviale da parte delle mense scolastiche. Inoltre numerose erano le famiglie che non hanno mai provveduto a pagare la retta mensile, pur avendone l’obbligo. Senza contare le gravi irregolarità riscontrate all’interno dei locali mensa. Il tutto a danno della salute dei nostri bambini”.