Anche l’ospedale “Gaetano Bernabeo” di Ortona è finito al centro delle polemiche come una nuova spina al fianco del management della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. In particolare, è stato il quotidiano Il Centro a sollevare la questione dei gravi disagi che stanno attanagliando il Day Hospital Oncologico, con i pazienti costretti a fare la fila per oltre 10 ore.
Alle accuse sollevate dalla testata abruzzese risponde la Asl 02 con una nota in cui cerca di giustificare, certificandone l’esistenza, tali disagi. Eccone il testo:
“A proposito dell’articolo «In Chemioterapia pazienti in fila anche per dieci ore», pubblicato domenica 11 agosto 2013 in pagina di Ortona del quotidiano Il Centro, l’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti fa presente che il problema segnalato è assolutamente temporaneo, dovuto alla concomitante carenza di personale per ferie e malattia, come può accadere in questo periodo estivo nel quale un po’ tutte le strutture vanno in sofferenza (anche se noi riteniamo che una ottimale gestione del personale possa sopperire in gran parte a tali situazioni, ndr).
Il rapporto con i pazienti è sempre stato aperto al dialogo, tant’è che lo scorso 31 luglio il Direttore sanitario dell’Ospedale, il dottor Fernando Di Vito, ha incontrato i familiari dei pazienti, rassicurandoli circa la temporaneità del disagio subito.
Il Day Hospital Oncologico di Ortona è una struttura assolutamente accogliente ed efficiente, alla quale si rivolgono pazienti non solo dal territorio, ma anche dal resto della regione. Tra gli indicatori di qualità del servizio offerto vi è un dato significativo: negli ultimi anni il numero degli assistiti è quasi raddoppiato.
Intanto, il management della Asl teatina rivendica gli investimenti approntati per la struttura oggetto della diatriba così come i progetti di ampliamento predisposti “Su tale unità operativa la Asl ha fatto degli importanti investimenti. Nell’ultimo anno l’Azienda ha infatti provveduto a incrementare da due a quattro gli infermieri assegnati all’unità operativa diretta dal professor Stefano Iacobelli. A breve inizieranno i lavori di ampliamento degli spazi assegnati al Day Hospital che, già da almeno tre anni, dispone di lettini, poltrone e climatizzatori perfettamente funzionanti”.