In un momento politico certamente non facile (basti pensare che solo ieri, alla Festa Democratica, Matteo Renzi ha detto “cominciassero a convocarlo il Congresso”) parte la campagna di tesseramento del Partito Democratico, al termine della quale dovrebbero avere luogo i congressi locali e quello nazionale dove si disputerà una partita importantissima tra la vecchia nomenklatura e il nuovo che avanza.
Renzi ha detto chiaramente, parlando anche a nome del suo nuovo alfiere Dario Franceschini, che bisogna mettere fine ai correntismi (che in politica ci sono sempre stati), ma siamo certi che fino alla nomina del nuovo segretario prima e del candidato premier poi molte saranno le partite da giocare. A cominciare dal la spaccatura sull’identificazione del segretario con la premiership, sulla quale anche D’Alema ha tuonato dicendo che se il sindaco di Firenze dovesse divenire segretario (anche con l’appoggio di Enrico Letta che “non può perdere”) “stare sul trampolino per tre anni potrebbe essere molto faticoso”.
Proprio in virtù di questa animata diatriba intestina e alla luce anche delle lacerazioni registrate in questi mesi in tutto il vastese, assume un ruolo rilevante la campagna di tesseramento che il PD vastese sta avviando in queste ore e cui sarà possibile aderire ogni venerdì e sabato, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso la Sezione del PD in piazza del Popolo. In una nota congiunta sono il segretario cittadino, Antonio Del Casale, e il suo vice, Nicola Della Gatta, affermano che “l’obiettivo è quello di realizzare ancora di più e ancora meglio il passaggio di idee dalla periferia verso le istituzioni. Inoltre, come negli anni precedenti, non mancherà la possibilità di adesione negli incontri pubblici organizzati dal Pd”.
L’ufficio adesioni è formato da Sabrina Della Gatta, Sabato Giugliano e Giovanni Della Gatta “a cui va il ringraziamento per il lavoro che con costanza svolgeranno. Il Pd vastese – conclude la nota della segreteria cittadina – pensa si debba partire dalle buone pratiche e dalla voglia di partecipare che viene dai territori con cui si potranno trovare nuovi stimoli per riacquistare maggiore fiducia anche a livello nazionale. Per questo il Pd di Vasto è aperto al contributo di chiunque voglia partecipare al progetto di cambiamento e alla rinascita del nostro Paese. In fondo, come dice Gaber, libertà è partecipazione”.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)