È uno Iannone amareggiato e nel contempo fiducioso quello che ha lasciato il circuito di Misano dopo l’ennesima caduta stagionale. Il vastese, partito dalla dodicesima casella in griglia nella 13 prova del mondiale di MotoGP, inanella una bella partenza che gli regala anche qualche inquadratura di prestigio. “Ero molto carico per la gara e non vedevo l’ora iniziasse perché sapevo di avere un passo abbastanza buono per fare una buona gara e stare con le Ducati ufficiali, ne ero certo” ha scritto Iannone.
Purtroppo dopo pochi giri la sua gara davanti le “rosse” ufficiali finisce. Il pilota della Ducati Pramac, che dalla prossima gara verrà affiancato da Yonni Hernandez ennesimo sostituto di Ben Spies, nel tentativo di lottare con l’iberico Alvaro Bautista ha forzato l’andatura e in una curva la sua moto ha chiuso davanti regalandogli l’ennesima scivolata della stagione “Sono partito bene, ho guadagnato subito posizioni superando Nicky e Dovi, ma poi ho provato a raggiungere Alvaro, mi sembrava di riuscirci, ho impostato una curva diversamente dal solito, ma la moto si è chiusa davanti e l’ho persa”.
A fine gara nessun dramma, anzi. Iannone ha visto dei miglioramenti nel mezzo, l’unica Ducati pressoché dell’anno scorso, ma soprattutto sta superando i problemi fisici che lo attanagliano da inizio stagione e aggravati dalle numerose cadute registrate nell’anno “Rispetto a Silverstone – ha concluso il vastese -comunque abbiamo migliorato, ed anche la spalla. Per tutto il weekend abbiamo lavorato bene e fino a ieri mattina tutto andava come doveva, poi è finita così. Mi dispiace, ma ad Aragon ripartiamo e ci riproviamo”.