Per il Globo Giulianova del nuovo corso targato Francani, sabato e domenica scorsi, c’è stato l’esordio stagionale tra le mura amiche del PalaCastrum con la seconda edizione della “Consorform Cup”, torneo pre-stagione che, ormai, è diventato un appuntamento fisso del settembre cestistico giuliese. Per la BCC Vasto Basket, invece, la soddisfazione, dopo quello del torneo di Isernia, di alzare un altro trofeo anche in occasione del quadrangolare andato in scena sul parquet del palazzetto dello sport di Giulianova, che ha visto pure la partecipazione della Bper Lanciano e del Campli. Il torneo è stato un ottimo banco di prova per rodare schemi e giocatori in vista del campionato ormai alle porte. Come detto, sono stati i vastesi ad aggiudicarsi il quadrangolare, battendo il Campli Basket Nino Di Annunzio per 67 a 52, ma, risultato a parte, la manifestazione è servita anche per prepararsi al meglio all’atteso match amichevole di questa sera (ore 19, PalaBCC di Vasto), con la Mec Energy Roseto (Legadue DNA Silver) di coach Phil Melillo, un modo per festeggiare con i propri tifosi il ripescaggio di quest’estate al campionato di Divisione Nazionale Serie B. In casa Roseto, invece, sarà l’esordio, in maglia biancazzurra, per lo statunitense Alex Charles Legion, arrivato l’altra domenica; sarà l’occasione per vedere all’opera anche l’altro americano, il play-guardia Kevin Sowell. In precedenza, la squadra di coach Sandro Di Salvatore, pur priva dell’infortunato Serroni, aveva superato la Bper Lanciano (60-49) che, a sua volta, si era presentata senza Grosso: grande protagonista della partita, nelle fila biancorosse, il neo acquisto Gianluca Di Carmine. Nell’altra sfida, invece, il Campli, formazione di Divisione Nazionale C, aveva sconfitto i padroni di casa del Globo Giulianova (DNB) per 84-79.
Oltre all’aspetto sportivo, l’edizione di quest’anno della “Consorform Cup” ha acquisito una valenza maggiore con il sociale e l’umanitario. Il torneo, organizzato dalla “Happy Drake”, infatti, si è legato alla Fondazione Pafi del missionario padre Pasquale Fioretti, una fondazione che gestisce in Brasile una comunità di recupero per bambini nelle favelas di Salvador de Bahia. È stato, insomma, un motivo in più per passare due serate all’insegna del basket e della solidarietà.
Michele Del Piano