Partirà ancora una volta dal dodicesimo posto in griglia Andrea Iannone, su un circuito di Aragon apparso particolarmente ostico alle moto di Borgo Panigale. Oltre 2 secondi il ritardo del centauro vastese dal leader del mondiale Marc Marquez che ha agguantato la pole position dopo una delle qualifiche più combattute di tutta la stagione. Il vastese recrimina sulla sessione di prove praticamente saltate in mattinata causa la pioggia ma appare alquanto fiducioso per la gara.
“Purtroppo questa mattina non abbiamo potuto provare molto – ha detto Iannone – ma ci sarebbe servito. In ogni caso posso dire che la giornata è andata bene. Sin da questa mattina abbiamo migliorato il nostro tempo, ad ogni giro ho potuto sistemare la moto, ed infatti poi siamo arrivati in Q2. Non mi sento ancora a posto, il posteriore scivola e non riesco a trovare il grip ideale per poter affrontare come vorrei i curvoni così lunghi, e di conseguenza non sfrutto al meglio l’accelerazione, forse anche a causa del mio stile di guida. La frenata invece è migliorata molto e si è visto sui tempi di oggi, abbiamo fatto un buon lavoro e procediamo su questa strada”
Il vastese ha ribadito che sta correndo con la Ducati laboratorio con la quale sembra avere più confidenza e un vantaggio di circa 2 decimi rispetto alla vecchia moto, ma si tratta comunque di un mezzo che non è in grado di esaltare le sue doti tecniche e velocistiche.
Per domani, l’appuntamento per il 14.mo gran premio della stagione, il terzo in terra iberica, è per le ore 14.00, negli intenti di Iannone ci sarebbe la voglia di arrivare a lottare con le Ducati ufficiali di Dovizioso e Hayden e la Yamaha Tech 3 di Bradley Smith.