La lettera inviata ieri dal sindaco Luciano Lapenna al governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi ha suscitato la risposta piccata dell’assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo. D’altronde, tra i due non scorre certamente buon sangue e i toni usati dal pidiellino ne sono ancora una volta una riprova. Febbo non perde l’occasione di accusare Lapenna di scarsa informazione e di amnesia. Vediamo i passaggi del comunicato diramato dall’assessore regionale
“Una sterile posizione quella del Sindaco di Vasto Luciano Lapenna che cerca di innescare una polemica politica che non ha nessun fondamento. Lo stesso lamenta di non aver incassato il contributo regionale sull’emergenza neve e lo mette a confronto con lo stato di calamità naturale verificatosi dopo le alluvioni del teramano, così accusando la Regione di disparità di trattamento dei diversi territori.
Considerato che l’alluvione che ha colpito la provincia teramana ha avuto una rilevanza eccezionale, nei danni e nella straordinarietà come altri pochi casi del genere in Italia”.
Per Febbo quelle di Lapenna sono affermazioni false e tendenziose. “False in quanto, per prima cosa, il Sindaco dimostra di essere poco informato sulle molteplici forme di finanziamento regionali dirette e indirette a beneficio di infrastrutture regionali nella provincia di Chieti”.
E poi giù a snocciolare alcuni finanziamenti di cui il vastese dovrebbe godere “qualche esempio sono i 16 ml di euro per il corridoio ciclabile della costa teatina o i 32 ml di euro per il Progetto Automotive dei fondi FAS, oppure dei Contratti di sviluppo (Legge Denso) o quelli per le attività produttive regionali anche per il territorio vastese.
Tutti finanziamenti che credo porteranno benefici anche alla città di Vasto e alle altre del territorio ed è il caso il Sindaco di Vasto si decida a prenderne contezza. Questo Governo regionale ha sempre la massima attenzione sulla provincia di Chieti e punta con convinzione alla sua valorizzazione a tutti i livelli”.
Non poteva mancare la stoccata sulla questione porto, le cui ultime opere sono state inaugurate il22 settembre scorso “Visto che il Sindaco Lapenna forse fa finta di dimenticare quanto sopra esposto allora forse ricorda che era presente all’inaugurazione del porto di Vasto. Lo scalo marittimo vastese, infatti, può ora contare su 10mila metri quadrati di superficie in più, a vantaggio degli operatori commerciali e della pesca, sempre grazie all’attenzione della regione verso questo territorio.
In secondo luogo per ciò che concerne la questione dei rimborsi rispetto alle precipitazioni nevose avvenute su tutto il territorio provinciale teatino, i trasferimenti sarebbero dovuti arrivare dal Governo centrale alla Protezione Civile Regionale, cosa, purtroppo che non si è verificata e di conseguenza nessun Comune ha potuto beneficiare di tali trasferimenti. Quindi, in buona sostanza, il Sindaco di Vasto prima di lanciare inutili e privi di fondamento strali politici, come insegna la sua scuola politica, almeno si informi prima”.