Domenica mattina, la sala riunioni dell’Hotel Rio ha ospitato un interessante incontro di orientamento tenuto dai Lions della VI Circoscrizione. Alla presenza dei presidenti della Zona A, Luigi Marcello, e della Zona B, Demetrio Di Fonzo, è stato Michele Spadaccini a illustrare ai nuovi soci ed ai possibili nuovi soci dei clubs del vastese il lungo cammino storico del Lions International a cominciare dall’intuizione del fondatore Melvin Jones.
Spadaccini, ex presidente della VI Circoscrizione del Distretto Italy 108A ed ora componente il Direttivo del Global Leadership Team, ha ripercorso la storia del sodalizio, l’unica Organizzazione non governativa (ONG) ad avere un seggio permanente (senza diritto di voto) alle Nazioni Unite, e la sua organizzazione strutturale a livello locale e globale. Non poteva mancare il delicato passaggio sugli scopi del lionismo e sul codice etico sul quale Spadaccini si è soffermato ricordando anche come i Lions siano l’unica organizzazione internazionale con finalità solidali ad esserne provvisto.
E dopo un acceso dibattito sui comportamenti dei soci, il componente del GLT ha tirato dritto sulle varie iniziative meritorie messe in campo dai Lions di tutto il mondo, con particolare riferimento alla realizzazione del villaggio di Wolisso, in Etiopia, dove 700 bambini vengono accuditi e scolarizzati per prepararli a un futuro migliore.
Quindi la campagna SightFirst contro la cecità, una patologia verso la quale i Lions hanno da sempre dimostrato grande sensibilità facendo proprio l’esortazione di Helen Keller, la sordo-cieca che nel 1925 chiese ai soci Lions di diventare i “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.
Tante le iniziative portate avanti in tale ambito come la raccolta di fondi per la costruzione di ospedali oculistici, la fornitura di apparecchiature moderne e la formazione di medici e infermieri specializzati, e per effettuare operazioni di cataratta e curare la oncocercosi meglio conosciuta come cecità fluviale.
E non solo. A Limbiate (MI) i Lions finanziano una struttura permanente che si occupa dell’addestramento di una cinquantina di Cani Guida donati, poi, gratuitamente alle persone ipovedenti ed ora si sta pensando alla donazione di bastoni elettronici.
Quindi, la raccolta di occhiali usati per adulti e bambini da ricondizionare e donare gratuitamente in special modo ai bisognosi del terzo mondo.
I Lions, però, sono vicini, molto vicini, anche alla Lega del Filo d’Oro, il sodalizio di Osimo (AN) che si occupa di aiutare le persone afflitte da sordo-mutismo, al punta tale da esserne sostentamento essenziale vista la progressiva diminuzione di contributi pubblici, ormai ridotti al lumicino.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)