È la Tares (acronimo per Tassa Rifiuti E Servizi) l’oggetto al centro della nuova querelle tra Massimo Desiati e l’Amministrazione comunale. Il nuovo tributo che dovrà coprire per intero il costo della raccolta dei rifiuti e contribuire alle spese per la pubblica illuminazione, la manutenzione ordinaria di strade, marciapiedi e verde pubblico, la Polizia municipale e via discorrendo è in dirittura d’arrivo. Nel prossimo Consiglio comunale dovrebbe essere approvato il relativo Regolamento che ne sancirà il parto definitivo. Secondo il leader di Progetto per Vasto esso costituirà un salasso quantificabile in un +20% rispetto al pagamento della vecchia Tarsu. “Qualcuno dirà – scrive Desiati – che sono le nuove Leggi dello Stato ad imporre sacrifici e bla bla vari circa la necessità, per il nostro Comune, di reperire risorse… ma, ed è un “ma” enorme, il nostro Comune viene colto impreparato e non ha adottato misure che potessero meglio difendere dalla TARES i propri cittadini e le attività da essi svolte”.
Ed è proprio questo l’affondo che l’ex consigliere regionale porta a Lapenna e C., ovvero il fatto che “Per far fronte alla ineluttabilità di questi aumenti, l’Amministrazione comunale, la medesima in carica da ben sette anni, non ha adottato le misure necessarie a che oggi non si giungesse ad una situazione fortemente penalizzante per i cittadini”.
Per fare chiarezza sulla applicazione di tale tributo Massimo Desiati ha, quindi, presentato un’interrogazione al sindaco Luciano Lapenna nella quale chiede sostanzialmente di conoscere lo stato di evoluzione dell’isola ecologica di contrada San Leonardo, a cominciare dal perché dei notevoli ritardi realizzativi nonostante lo stanziamento regionale di 300mila euro e dalla quantificazione dei vantaggi economici del suo utilizzo; di conoscere se si stia valutando la possibilità di cambiare fornitore di energia elettrica per la pubblica illuminazione, il cui costo incide sulla Tares; se non si stia valutando di ottimizzare la fornitura di servizi sia da parte del Civeta che di Pulchra Ambiente.
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Lu. Spa.