Continuano le indagini dei Carabinieri del Comando di Vasto per cercare di risalire all’identificazione e individuazione dei malviventi che ieri pomeriggio hanno portato a compimento una rapina ai danni della filiale di viale Perth della BCC Valle del Trigno portando via un bottino di circa diecimila euro.
Gli uomini dell’Arma hanno in mano alcune certezze: i rapinatori erano tre e sembravano alquanto spavaldi tant’è che almeno uno di loro è entrato a volto scoperto; essi parlavano con un accento decisamente meridionale (purtroppo una consuetudine nei reati di un certo livello che si registrano nella nostra città); gli uomini sono probabilmente giunti sul posto dalla vicina via Stirling, laterale all’istituto di credito, dove si ipotizza vi fosse una quarta persona a fare da palo e ad agevolare la fuga; le testimonianze delle 6 persone presenti all’interno della filiale; le riprese delle telecamere a circuito chiuso che potrebbero aver ripreso il volto dell’unico individuo a volto scoperto e svelare dettagli importanti anche sugli altri due.
Partendo da questi presupposti le indagini sono state estese anche alle regioni viciniore, Puglia, Molise e Campania in primis.
Come anticipato, il fatto di ieri (la seconda rapina subita dalla filiale della BCC dalla sua apertura a Vasto) ha riaperto il dibattito sulla questione sicurezza in città. In un momento in cui sembrava che il via dato al Piano di controllo della città e lo spiegamento di forze messo temporaneamente in campo dalla Questura avesse contribuito ad arginare i fenomeni di microcriminalità torna l’incubo dei reati maggiori.