Dopo quasi due ore dalle ultime arringhe difensive è arrivata la decisione del Gup Anna Rosa Capuozzo che ha condannato in primo grado Vito Pagano a 15 anni e 4 mesi di reclusione per l’omicidio di Albina Paganelli, 68enne di San Salvo. Pagano dovrà anche pagare 10mila euro, oltre a 3mila e 600 di spese processuali. Il risarcimento danni per i parenti della vittima dovrà invece essere stabilito in sede di processo civile.
Il pubblico ministero, la dottoressa Enrica Medori, aveva chiesto per l’imputato 30 anni, mentre i difensori Fiorenzo Cieri e Clementina De Virgiliis hanno richiesto la pena minima, in virtù dello stato di tossicodipendenza e delle problematiche psicologiche ad essa connessa, a cominciare dalle forti crisi di astinenza. Pagano è stato invece assolto per il reato di calunnia, contestatogli dopo che in un primo momento aveva chiamato in causa una terza persona risultata estranea ai fatti.