L’ultima seduta del Consiglio comunale di San Salvo ha portato all’approvazione di due delibere che produrranno benefici per i cittadini e nella semplificazione delle procedure per la fornitura di beni e servizi.
La prima deliberazione ha riguardato l’aggiornamento del regolamento della polizia mortuaria. “Abbiamo voluto venire incontro ai cittadini – ha dichiarato il sindaco Tiziana Magnacca – nei casi di rinuncia al loculo già acquistato, riconoscendo un rimborso maggiore e al tempo stesso riconoscendo e disciplinando alcuni aspetti che riguardano la sensibilità e la sfera affettiva delle famiglie”.
L’aspetto più rilevante riguarderà la possibilità del collocamento dei coniugi defunti in loculi adiacenti permettendo ai figli di farne richiesta con la sola compensazione della tariffa. Nel nostro cimitero si prevede che possano essere seppellite tutte le salme decedute nel territorio di San Salvo. Il nuovo regolamento ora consente che possano essere seppellite le salme delle persone che al momento della loro morte erano residenti nelle zone limitrofe (a Cupello in zona Ributtini, Vasto zona strada della circonvallazione o Montenero zone rurali contrada Padula) e delle persone non residenti in vita a San Salvo ma che vi erano nate.
Altra decisione, che va nel senso di una sempre maggiore della semplificazione amministrativa, è quella riguardante i procedimenti di spese in economia per i lavori di forniture di beni e servizi. D’ora in avanti i contratti per importi inferiori a 40mila euro possono essere sottoscritti con la forma della scrittura privata, senza atto pubblico rogitato dal segretario comunale. Minori tempi tra l’affidamento e la firma del contratto, con la semplificazione delle procedure che comporteranno benefici nell’effettuazione degli interventi, e con evidente risparmio per le ditte che contratteranno con la Pubblica amministrazione. “Un piccolo segnale – dice il sindaco di San Salvo – che va nella direzione di un’amministrazione moderna e incontro alle difficoltà che le aziende hanno in questo momento”.